Parroco coinvolto in incidente stradale e risultato positivo alla cocaina è scomparso nel nulla, il vescovo sospende il sussidio

Scomparsa e controversie intorno a Don Daniel Cardenas.

Il mistero dell’assenza di Don Daniel

Don Daniel Arturo Cardenas, sacerdote cinquantenne di origine colombiana precedentemente attivo nella parrocchia di Pescocostanzo, nella provincia dell’Aquila, è attualmente introvabile. Dopo un incidente notturno a Sulmona e il successivo test tossicologico, che ha evidenziato la presenza di cocaina nel suo sangue, Don Daniel sembra essersi volatilizzato. Nonostante avesse comunicato di doversi recare a Chieti per alcuni accertamenti, né la polizia né altri hanno conferme del suo effettivo spostamento, complicando ulteriormente la situazione.

Le reazioni della comunità e le indagini in corso

La comunità di Rivisondoli, il nuovo luogo di designazione di Don Daniel, è stata scossa dalla notizia del suo uso di sostanze stupefacenti, lasciando molti in stato di shock e disillusione. Il sindaco Giancarlo Iarussi e il vescovo Michele Fusco sono intervenuti sulla questione, segnalando una profonda preoccupazione per il bene della comunità e la necessità di chiarire numerosi aspetti della vita del sacerdote, inclusa la fonte della cocaina e le modalità di finanziamento del suo stile di vita apparentemente oltre le sue possibilità economiche.

Dubbi finanziari e aspettative future

L’allontanamento da Pescocostanzo e la successiva perdita del sussidio ecclesiastico hanno posto interrogativi sul mantenimento di Don Daniel, specialmente in relazione al leasing di un’auto ibrida e all’acquisto di cocaina.