Giancarlo si tuffa per recuperare un drone in un fiume ma non risale più a galla, muore annegato

Tragedia ad Arsiero: perde la vita cercando di recuperare il suo drone dall’Astico.

Un tragico incidente sulle rive dell’Astico

Nella tranquilla località di Arsiero, un incidente ha portato alla perdita di una vita umana in circostanze particolarmente sfortunate. Giancarlo Busin, un uomo di 61 anni residente nel Vicentino, ha perso la vita cercando di recuperare il suo drone caduto nelle acque del fiume Astico. Mentre stava girando delle immagini del fiume con il suo apparecchio, ha perso il controllo di quest’ultimo, che è finito in acqua. Deciso a recuperarlo, Busin si è avventurato nel fiume, ma, una volta immerso, non è più riemerso. Il suo corpo è stato ritrovato dai sommozzatori dei vigili del fuoco a 8 metri di profondità.

La scomparsa e le ricerche

Busin non aveva dato sue notizie dal pomeriggio di venerdì 22 marzo 2024, spingendo al lancio di un’operazione di ricerca. Sembra che l’uomo, operatore del Sapr (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) e appassionato di riprese aeree, avesse scelto le gole del torrente Astico per le sue riprese.

Dopo il ritrovamento del comando remoto del drone e degli indumenti personali dell’uomo su una delle rive del fiume, è scattato l’allarme. Le operazioni di ricerca hanno portato al triste ritrovamento del corpo, ancora nell’acqua, ore dopo.

Ricordo di un appassionato

Giancarlo Busin era noto nella comunità locale per la sua passione per il volo e le riprese aeree. Aveva aperto un canale YouTube per condividere i video delle sue esplorazioni del Veneto, cercando di catturare e trasmettere la bellezza della sua terra da una prospettiva unica.

“La Vita ha tanti aspetti, così come ciò che ci circonda, basta guardare oltre…”, scriveva nella sezione informazioni del suo canale, sottolineando la sua visione ottimista e curiosa.