Ragazza scopre che l’orario lavorativo standard è di 8 ore e piange disperata: “Addio alla vita sociale, non immaginavo fosse così deprimente lavorare”

Brielle Asero e il duro scontro con la realtà lavorativa: uno sfogo virale su TikTok.

La delusione di una giovane laureata

Brielle Asero, neolaureata in Marketing, ha recentemente condiviso il suo disappunto riguardo il mondo del lavoro tramite un video su TikTok, diventato rapidamente virale.

La giovane descrive come, terminati gli anni di studio, si aspettasse qualcosa di diverso dalla vita lavorativa che invece si è rivelata “deprimente”.

Tra stress e mancanza di tempo

La routine giornaliera di Brielle include lunghe ore di lavoro in presenza e spostamenti che le tolgono ulteriori due ore al giorno, riducendo drasticamente il suo tempo libero.

Questa situazione le lascia poco spazio per le attività personali, tra cui fare sport o semplicemente rilassarsi, generando stress e insoddisfazione.

La sua testimonianza solleva questioni sul bilanciamento tra vita lavorativa e personale, soprattutto quando si tratta di lavori che richiedono lunghi pendolarismi.

La reazione del web e il dibattito generazionale

La condivisione di Brielle su TikTok ha generato un ampio dibattito, con risposte che variano tra il sostegno e la critica, alcune delle quali hanno accusato la giovane di pigrizia.

Tuttavia, la sua intenzione era di avviare una conversazione rispettosa sulla gestione del lavoro e della vita personale, soprattutto tra i suoi coetanei della generazione Z.

Brielle sottolinea come la sua generazione lavori tanto quanto le precedenti, ma con salari più bassi e costi di produzione più elevati, invitando a una riflessione sulla sostenibilità di questo modello lavorativo e sulle sfide che i giovani lavoratori devono affrontare oggi.