Nicola Pietrangeli: “Cosa auguro a Sinner? Di perdere, è per il suo bene”


Jannik Sinner, il fenomeno italiano del tennis, si prepara a sfidare Sebastian Korda al torneo di Montecarlo, con un occhio alle grandi sfide future e consigli d’oro da leggende del tennis.

L’esordio di Sinner a Montecarlo

Jannik Sinner, il campione italiano di tennis, numero 2 del mondo, si appresta a fare il suo debutto stagionale sulla terra rossa nel prestigioso torneo di Montecarlo. Avrà come avversario Sebastian Korda, un talentuoso giocatore americano che ha già dimostrato il suo valore battendo Davidovich Fokina con un netto 6-1/6-2. Nonostante Sinner sia il favorito per questa partita, l’incontro con Korda non sarà da sottovalutare, specialmente considerando che sarà il primo impegno del 22enne altoatesino su una superficie che potrebbe non esaltare appieno le sue caratteristiche.

La filosofia di una leggenda: Nicola Pietrangeli

Le parole di Nicola Pietrangeli, icona del tennis italiano e due volte vincitore del Roland Garros, risuonano come una guida per Sinner. Pietrangeli, pur riconoscendo il talento e il successo di Sinner, suggerisce che affrontare delle sconfitte potrebbe rivelarsi benefico per il giovane campione. La perdita, secondo la leggenda del tennis, potrebbe offrire a Sinner preziosi momenti di riposo e riflessione, essenziali per la sua crescita sia personale che professionale. “Sinner è numero 2 solo per il computer, in realtà è già un numero 1”, afferma Pietrangeli, evidenziando la straordinaria capacità di Sinner di dominare il panorama tennistico mondiale nonostante la giovane età.

Un approccio umile e strategico al successo

Mentre Sinner si avvicina al torneo con moderazione, le sue recenti prestazioni sul campo parlano da sole: 22 vittorie su 23 partite nel 2024. Questo record impressionante solleva aspettative elevate per i prossimi obiettivi, che includono il Roland Garros e le Olimpiadi. La sua capacità di mantenere un atteggiamento umile e concentrato, anche di fronte al successo straordinario, riflette una maturità notevole e una visione a lungo termine della sua carriera. Paolo Bertolucci riassume perfettamente l’aura che circonda Sinner: una combinazione di eccellenza costante e l’inevitabile sorpresa che potrebbe suscitare una rara sconfitta. Nel panorama del tennis mondiale, Sinner emerge non solo come un atleta di straordinario talento ma come un esempio di come equilibrio, dedizione e una prospettiva ben calibrata possano portare a successi senza precedenti.