Investita appena uscita dalla Pizzeria, muore sul colpo, Simona a soli 21 anni

La tragica fine di Simona Serra a Pozzuoli riaccende il dibattito sull’omicidio stradale e sulla sicurezza delle nostre strade.

Una vita spezzata troppo presto

La notte tra domenica 7 e lunedì 8 aprile ha segnato la fine tragica di Simona Serra, una giovane di 21 anni originaria di Caserta. La ragazza è stata vittima di un incidente stradale a Pozzuoli, nella provincia di Napoli, dopo essere stata investita da un’automobile mentre attraversava la strada con alcuni amici. Nonostante i rapidi soccorsi e il trasporto d’urgenza all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, le sue condizioni si sono rivelate subito critiche, culminando nella sua morte meno di 24 ore dopo il ricovero. Questo evento non solo ha spezzato la vita di una giovane piena di sogni e aspettative ma ha anche lasciato un vuoto incolmabile nella vita di chi la conosceva e amava.

Le conseguenze legali dell’incidente

L’incidente ha immediatamente scatenato le indagini delle autorità locali, in particolare della Polizia Municipale di Pozzuoli, guidata da Silvia Mignone. Le prime indagini hanno puntato i riflettori sul 19enne alla guida della Volkswagen Polo che ha colpito Simona Serra, ora accusato di omicidio stradale. La prassi ha inoltre richiesto che il giovane fosse sottoposto a test specifici per accertare l’eventuale presenza di alcol o sostanze stupefacenti nel suo organismo. Questo passaggio solleva questioni significative riguardo alla responsabilità e alla consapevolezza nella guida, temi sempre più pressanti nell’agenda sociale e politica italiana.