Chiara Ferragni cerca investitori per risollevare il suo brand, le servono 6 milioni di euro

Chiara Ferragni si trova a cercare nuovi soci per un investimento di 6 milioni di euro, in seguito a un calo significativo dei ricavi.

Strategie di recupero dopo un periodo difficile

In seguito a vari scandali come l’affaire Balocco, il marchio di Chiara Ferragni ha subito un notevole calo di immagine e di ricavi. La pandemia e altri episodi controversi hanno gravemente impattato l’azienda, causando una riduzione del 40% nei ricavi. Per far fronte a questa situazione, Chiara Ferragni e il suo team stanno pianificando una serie di mosse strategiche. La Fenice srl, società che gestisce il brand di Chiara Ferragni, sta valutando di espandere la propria base di soci per iniettare nuovo capitale nell’impresa. La ricerca di nuovi investitori è resa urgente dalla necessità di rafforzare il patrimonio dell’azienda.

Crisi e rilancio: il futuro del marchio Ferragni

La crisi di immagine e finanziaria che ha colpito il marchio di Chiara Ferragni richiede interventi decisivi. Gli advisor legali e finanziari, tra cui Luigi Maraghini Garrone, Emanuele Panattoni, e Piero Fattori del rinomato studio legale Gop, insieme a Manfredi Vita e Giuseppe Iannaccone, hanno esplorato tutte le opzioni disponibili. L’intervento di consulenti esterni evidenzia la complessità della situazione e la necessità di una strategia ben articolata per garantire la sostenibilità futura del marchio. Nonostante il supporto di figure di spicco nel settore legale e della moda come Alessandro Marina, le sfide sono ingenti, e il futuro del brand dipenderà molto dagli sviluppi futuri, compresi gli esiti delle indagini giudiziarie in corso.