L’ultimo saluto a Matteo, il bimbo di un anno ucciso dall’auto del padre in retromarcia, la sorella “Eri un raggio di sole”


Un tragico addio: la comunità piange la scomparsa del piccolo Matteo Vidali
Dolore e memoria nel commiato a Matteo Vidali, il bimbo di un anno e mezzo la cui vita è stata tragicamente spezzata nel cortile di casa a Dosson di Casier.

Il tragico incidente

Un giorno di aprile ha cambiato per sempre la vita di una famiglia di Dosson di Casier. Matteo Vidali, un bambino di soli un anno e mezzo, è stato investito accidentalmente dal padre mentre manovrava l’auto in retromarcia nel cortile di casa. Nonostante l’immediato soccorso e il ricovero presso l’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, Matteo è deceduto dopo due giorni di agonia, lasciando una comunità intera in lutto.

Un addio colmo di affetto

Il funerale di Matteo si è tenuto nella chiesa locale, dove oltre 500 persone hanno partecipato per esprimere vicinanza alla famiglia. Presenti anche i piccoli compagni di asilo del bambino, accompagnati da genitori ed educatrici, oltre al sindaco Renzo Carraretto e numerosi dipendenti di Alternativa Ambiente, l’azienda di famiglia. Il dolore per la perdita del piccolo è stato palpabile, come espresso dal parroco: “È un dolore grande come l’amore che tutti provavano per te“.

Ricordi e commozione

La comunità ha cercato di elaborare il lutto attraverso gesti di affetto e ricordo. Le cuginette e la sorellina di Matteo hanno portato alla cerimonia un cartellone colorato per salutare il loro caro, descrivendolo come un “raggio di sole, il nostro compagno di giochi”. Anche le maestre dell’asilo hanno voluto ricordarlo con parole toccanti: “Cercavi sempre un compagno di giochi. Ti vorremo bene per sempre“. Questi gesti, insieme alle lacrime e agli abbracci di chi lo conosceva, hanno reso l’ultimo saluto a Matteo un momento di profonda emozione e condivisione del dolore.