Bambino di quattro anni trovato senza vita in una lavatrice, era sparito da due giorni

Un bambino di soli quattro anni, Artem D., è stato rinvenuto morto dentro una lavatrice, due giorni dopo la sua scomparsa denunciata dal nonno. L’inchiesta sospetta un omicidio familiare.

Un ritrovamento agghiacciante

La vicenda è accaduto in Russia e ha avuto inizio con la denuncia di scomparsa presentata dal nonno di Artem. La macabra scoperta è avvenuta nel garage della loro abitazione, dove il piccolo è stato trovato senza vita all’interno di una lavatrice. Le autorità locali riferiscono che il corpo di Artem mostrava evidenti segni di violenza, con numerosi lividi. “Il bambino è stato ucciso per aver disturbato i suoi genitori”, riportano le forze dell’ordine, evidenziando una drammatica dinamica familiare. Inoltre, viene menzionato che la madre di Artem, una giovane di soli 20 anni, era stata “minacciata di morte” se avesse rivelato l’ubicazione del corpo del figlio.

Indagini e reazioni della comunità

Le indagini sul terribile episodio sono in corso. La polizia ha eseguito una serie di ricerche che hanno portato al rinvenimento del corpo del piccolo Artem. Gli investigatori hanno sottolineato che il bambino era stato “lasciato incustodito dagli adulti” e visto l’ultima volta dal nonno durante l’ora di pranzo del giorno della scomparsa. La reazione della comunità è stata di sconcerto e dolore, e ha spinto Alexander Bystrykin, a capo del comitato investigativo russo, a richiedere un rapporto dettagliato sul caso. La regione della Buriazia ha avviato un procedimento penale, segno dell’importanza e della gravità dell’accaduto.