Paola Ferrari al vetriolo: “Mai vorrei che mia figlia si comportasse in modo meschino come Diletta Leotta”

Paola Ferrari ha recentemente condiviso riflessioni e aneddoti sulla sua vita personale e professionale, toccando temi sensibili come le scelte di carriera e gli standard di bellezza nel giornalismo.

Paola Ferrari su carriera e modelle di ruolo

Paola Ferrari ha discusso apertamente delle sue esperienze e di come ha dovuto lottare per affermarsi in un campo dominato da uomini, affermando di aver aperto la strada per molte donne nel giornalismo sportivo. Ha espresso orgoglio per il suo lavoro pionieristico, ma ha anche espresso preoccupazioni per le tendenze attuali nel mondo dello spettacolo, dove l’aspetto estetico sembra prevalere sul talento e le competenze professionali. “Ho fatto per prima quello che poi è stato imitato da altre. Sono una che vuole sempre abbattere le barriere, aver aperto la strada è un vanto,” ha detto Ferrari, criticando poi la tendenza di alcune colleghe, come Diletta Leotta, di utilizzare la propria immagine in modo provocatorio. “Diletta? È molto brava e porta introiti pubblicitari. Però se mi chiede se vorrei che mia figlia Virginia fosse come lei, allora le rispondo di no… nobilitare il nudo con il femminismo mi pare una meschinità,” ha affermato.

Vita personale e rapporti familiari

Nella sua vita personale, Ferrari ha condiviso dettagli del suo matrimonio con Marco De Benedetti, nato quasi per caso e rapidamente evoluto in una proposta di matrimonio dopo solo quattro mesi di relazione. Ha raccontato del supporto ricevuto dalla suocera, Mita, a differenza del suocero che inizialmente era scettico sulla durata della loro unione. La Ferrari ha anche ricordato il supporto ricevuto da amici comuni come Alba Parietti, fondamentale nella nascita del loro rapporto.

Un incontro significativo con Silvio Berlusconi

Infine, Paola Ferrari ha rivelato un flirt giovanile con Silvio Berlusconi, incontrato quando aveva solo 20 anni. Ha descritto la loro breve relazione come “platonica” e ha raccontato un episodio specifico in cui Berlusconi le tolse un fermaglio dai capelli durante una cena, affermando che “la mia donna non deve indossare nulla di falso”. Questo commento la ferì profondamente, portandola a decidere di non vederlo più.