66enne viene accoltellata dal marito, si salva perché si finge morta, poi riesce a chiamare i soccorsi

Poldina Pontesilli, 76 anni, ha sfuggito alla morte dopo essere stata accoltellata dal marito fingendosi deceduta, un gesto di disperata astuzia che le ha salvato la vita.

Una lotta per la sopravvivenza

Il tragico evento si è verificato nel pomeriggio di venerdì a Sermoneta, una tranquilla località nel Lazio. Franco Mari, 86 anni, dopo un litigio per motivi banali, ha perso il controllo e ha attaccato sua moglie Poldina con un coltello da cucina, colpendola sei volte. Gli attacchi hanno mirato parti vitali come testa, collo e torace.

Poldina, trovandosi in una situazione di estremo pericolo, ha preso una decisione rapida e coraggiosa: fingere di essere morta. Questo atto di disperazione l’ha salvata, poiché ha indotto il marito a fermarsi e successivamente a tentare il suicidio, ferendosi gravemente al collo.

L’intervento dei soccorritori

Dopo aver ingannato il marito e aver atteso che si allontanasse, la signora Pontesilli è riuscita a rialzarsi nonostante le ferite e ha chiamato i soccorsi. Le squadre di emergenza, ricevuto l’allarme, sono prontamente intervenute nella loro abitazione, situata all’ultimo tratto di strada del comune di Sermoneta, al confine con Latina.

I coniugi sono stati trasportati urgentemente con due eliambulanze agli ospedali San Camillo e Gemelli di Roma. La signora Pontesilli è stata ricoverata in cardiochirurgia, presentando ferite gravi