Un uomo è stato arrestato a Bari, accusato dell’omicidio di un fisioterapista. La causa del delitto? Una controversia legale legata a presunte lesioni sulla figlia.

Un delitto con radici in una disputa legale

Un operaio edile di 59 anni, senza precedenti penali, è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso mauro di giacomo, un fisioterapista di 63 anni, a bari. gli investigatori ritengono che il movente dell’omicidio sia legato a una lunga disputa legale. nel 2020, la figlia dell’uomo aveva intentato una causa contro di giacomo, sostenendo di aver subito lesioni personali permanenti durante una seduta di fisioterapia nel settembre 2019. di giacomo, tuttavia, aveva negato ogni responsabilità e si era rifiutato di qualsiasi accordo extragiudiziale.

La pianificazione e l’esecuzione del delitto

L’omicidio è stato il culmine di mesi di crescente rancore e ostilità. il 59enne aveva monitorato le abitudini della vittima, e il 18 dicembre, dopo aver eseguito alcuni sopralluoghi nei mesi precedenti, ha attuato il suo piano omicida. quella sera, appena di giacomo ha parcheggiato la sua auto vicino a casa, l’aggressore si è avvicinato e ha aperto il fuoco. di giacomo è stato colpito da cinque dei sette proiettili sparati, e successivamente l’aggressore ha colpito ripetutamente la vittima alla testa con il calcio della pistola. questa furia omicida evidenzia una premeditazione e una particolare crudeltà, elementi che aggravano ulteriormente la posizione dell’accusato.

La fuga e le conseguenze dell’omicidio

Dopo l’attacco, l’omicida si è dato alla fuga in una utilitaria nera, riuscendo a sfuggire momentaneamente alle forze dell’ordine. l’intensità e la brutalità dell’attacco hanno shockato la comunità locale e hanno posto nuove domande sulla sicurezza e sulle misure di protezione dei professionisti nella città. la polizia, dopo una dettagliata indagine e grazie anche all’analisi delle telecamere di sicurezza, è riuscita a identificare e arrestare il presunto assassino, mettendo fine a una ricerca durata diversi mesi.