Al Bano canta l’Inno di Mameli prima della finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus: “Si, ho steccato e ora mi odiano”

Al Bano risponde alle critiche dopo aver steccato l’inno di Mameli: “Una parte dell’Italia mi odia, ma è successo anche a Cristo.”

La performance contestata

Durante la finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus, Al Bano ha interpretato l’inno di Mameli, ma la sua esibizione non è stata all’altezza delle aspettative. Il cantante ha steccato in più punti, attirando una pioggia di critiche. La sua performance è stata descritta come un disastro da molti, con commenti negativi che non hanno tardato a diffondersi sui social media e nelle colonne dei giornali.

In risposta a queste critiche, Al Bano ha cercato di spiegare i motivi dietro la sua performance non ottimale. Ha attribuito parte del problema all’acustica dello stadio e alla difficoltà di cantare in un ambiente così caotico: “Era talmente tanto l’entusiasmo e il casino che non capivo nulla,” ha detto Al Bano.

La difesa di Al Bano

Al Bano non ha esitato a confrontarsi con figure storiche, affermando: “Ormai ho capito che c’è una parte dell’Italia che stravede per me e un’altra che non mi sopporta, ma questo è successo anche a Cristo, figuriamoci a un povero cristiano come me.” Questa dichiarazione audace ha suscitato ulteriori discussioni, con alcuni che lo hanno criticato per il paragone e altri che hanno apprezzato la sua franchezza.

Il cantante pugliese ha ammesso apertamente di aver steccato, attribuendo parte del problema alla perdita di voce: “Se ho steccato? Sì, lo ammetto, lo dico io per primo anche perché se n’è andata un po’ la voce e – quando non senti – la voce se ne va per affari suoi,” ha spiegato.

Programmi futuri

Nonostante le critiche, Al Bano non sembra scoraggiato. Ha espresso un sentimento di soddisfazione per aver vissuto un’esperienza che desiderava: “Era un’esperienza da fare che mi mancava.” Il cantante ha anche discusso la differenza tra esibirsi in un concerto e in uno stadio, sottolineando come allo stadio le dinamiche siano complesse a causa della divisione tra tifoserie.

Infine, interrogato sulla possibilità di ripetere un’esperienza simile, Al Bano ha detto: “Senza dubbio sì, però so che è ardua. Che cosa si prova a fare le cose impossibili mi piace provarlo sulla mia pelle.”