Sparatoria nel barese per una storia tra un 14enne e una 13enne

Ad Adelfia, nella provincia di Bari, si è consumato un episodio di violenza che ha scosso la comunità locale.

Due uomini, di 39 e 30 anni, sono stati arrestati dai carabinieri di Triggiano con l’accusa di tentato omicidio e altri reati gravi, inclusa l’accusa di utilizzare metodi mafiosi e il porto illegale di armi. L’episodio in questione, che ha visto la casa di un ragazzo di soli 14 anni, F.M., presa di mira da colpi di arma da fuoco, si è verificato l’11 settembre 2022.

La dinamica e il movente dietro l’attacco

Il movente dietro questa aggressione sembra essere riconducibile a motivi sentimentali, legati a una precedente relazione tra il giovane F.M. e la tredicenne E.D., figlia di uno dei due uomini ora sotto custodia. Le tensioni tra le due famiglie sono degenerate fino a culminare in una “spedizione punitiva” contro l’abitazione del ragazzo. Al momento dell’attacco, F.M. era in casa con sua madre, sua sorella di 12 anni, suo fratello di 6 anni e un’altra familiare di 34 anni. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito.

Le indagini e l’arresto

Le indagini, supportate dalle immagini di videosorveglianza e dalle chat di messaggistica, oltre che dalle testimonianze raccolte, hanno permesso di ricostruire le fasi dell’agguato. S.D., 39 anni, e C.S., 30 anni, entrambi originari di Adelfia, hanno pianificato l’attacco come forma di vendetta per un presunto tradimento. Prima hanno cercato un confronto fisico e poi hanno sparato verso la finestra della casa di F.M.

Reazioni e conseguenze

Adelfia è rimasta turbata da questo episodio di violenza, soprattutto considerando che gli obiettivi erano minori e una famiglia innocente. Le autorità hanno espresso sollievo per il fatto che non ci siano stati feriti, ma hanno sottolineato la gravità del gesto, che ha messo in pericolo la vita di persone indifese.

Il caso è ora nelle mani della giustizia, con i due uomini arrestati e condotti nel carcere di Bari, in attesa di ulteriori sviluppi legali.