Ragazzina di 16 anni massacrata di botte per aver espresso sui social un commento su un ragazzo

Un brutale episodio di violenza ha scosso la città di Cagliari, dove una ragazza di 16 anni è stata selvaggiamente aggredita da due coetanee. La violenza, scaturita da motivi apparentemente futili legati a interazioni sui social network, si è consumata sul lungomare del Poetto, lasciando la comunità in stato di shock.

La dinamica dell’aggressione

La madre della vittima ha condiviso su Facebook le immagini delle ferite subite dalla figlia, descrivendo con parole cariche di dolore e rabbia l’accaduto: “Questa è mia figlia, pestata da due ragazze ieri zona Lido-Cavalluccio marino. Dopo il pestaggio, calci e pugni, e averle sbattuto ripetutamente la testa in un cancello, presa per un braccio e fatta strisciare a terra, sono scappate”.

Le foto mostrano la giovane con ferite e lividi in diverse parti del corpo, evidenziando la brutalità dell’attacco subito. La violenza non si è limitata a colpi e pugni, ma ha incluso atti di umiliazione come lo strascinare la ragazza a terra e il battere ripetutamente la sua testa contro un cancello.

Intervento delle autorità e condizioni della vittima

L’aggressione è avvenuta intorno alle 18 di domenica 19 maggio. I carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Cagliari e un’ambulanza del 118 sono intervenuti prontamente. La ragazza è stata trasportata all’ospedale di Is Mirrionis, dove i medici hanno diagnosticato escoriazioni e un trauma cranico. Fortunatamente, le previsioni mediche suggeriscono che potrebbe riprendersi in circa cinque giorni.

Le indagini e la reazione della famiglia

I carabinieri, dopo aver raccolto la testimonianza della vittima e della madre, hanno avviato tutte le indagini necessarie per chiarire i motivi dietro questa violenta aggressione. Secondo alcuni report dei media locali, la ragazzina sarebbe stata picchiata a causa di alcuni commenti che aveva lasciato sotto il profilo di un ragazzo che le interessava, dimostrando come la violenza tra adolescenti possa scaturire anche da dinamiche apparentemente innocue sui social network.

La madre, nel suo post su Facebook, ha lanciato un messaggio chiaro: “Sappiate che sappiamo chi siete e se mai dovesse arrivare questo post a voi due, sappiate che non la passerete liscia. La denuncia è alle porte”.