E’ sempre Carta bianca, volano stracci tra Selvaggia Lucarelli e Mario Giordano, la Berlinguer costretta a mandare la pubblicità

La tensione sale tra Mario Giordano e Selvaggia Lucarelli durante la discussione sui Ferragnez. Il confronto si accende su temi di attualismo e finzione mediatica, con intervista di Bianca Berlinguer.

Durante l’ultima puntata di “È sempre Cartabianca”, un acceso dibattito ha avuto luogo tra Mario Giordano e Selvaggia Lucarelli, focalizzato sulla figura dei Ferragnez e sul loro impatto mediatico. La discussione si è incentrata sulla permanenza di atteggiamenti controversi da parte di Fedez e sull’uso della sua immagine nella narrazione pubblica e politica. Mentre Selvaggia Lucarelli osservava che “Col senno di poi è facile parlare”, Mario Giordano ha risposto con un’espressione forte: “Col senno di poi, un paio di palle, Selvaggia“. Questo momento di alta tensione ha portato Bianca Berlinguer a mandare in pubblicità per calmare gli animi.

Analisi dei Ferragnez tra finzione e realtà

Al ritorno dalla pausa pubblicitaria, i toni tra i due ospiti erano visibilmente più calmi, probabilmente grazie all’intervento di Bianca Berlinguer. Mario Giordano ha proseguito il suo ragionamento criticando la narrazione costruita attorno a Chiara Ferragni e Fedez: “Il racconto dei Ferragnez, la soap opera, è un racconto falso. Fedez è rimasto quello che era. Questo ne dimostra la falsità di quando è stato poi fatto l’eroe delle battaglie civili.” Ha poi criticato l’uso politico di questa immagine, sostenendo che “È bastato che Chiara Ferragni entrasse in un Cda di un’azienda e i valori crescevano in borsa. Una finzione che ha coperto i vuoti della politica. La sinistra ci si è aggrappata per la povertà dei propri mezzi e delle proprie figure.”

Selvaggia Lucarelli, da parte sua, ha sottolineato come la figura dei Ferragnez sia stata amplificata dai media e dalla politica: “Qualsiasi cosa loro dicessero, diventava una ripresa, un enorme titolo sulle homepage dei vari siti. Tutto veniva amplificato in maniera mostruosa e il loro attivismo era, in realtà, a bassissimo costo.” Ha poi evidenziato come entrambi i lati politici abbiano utilizzato Chiara Ferragni e Fedez per veicolare messaggi, ma senza volersi posizionare come critica distruttiva: “Tutti li hanno utilizzati quando serviva veicolare alcuni messaggi, la sinistra così come la destra per attaccare la sinistra.”