Un gravissimo episodio di violenza si è verificato a Bitetto, in provincia di Bari, dove un alunno con un disturbo mentale ha aggredito una docente, scagliandole un banco e colpendola con un pugno al braccio.

L’incidente, avvenuto a seguito di una richiesta della professoressa di non utilizzare il cellulare durante la lezione, ha lasciato la comunità scolastica sotto shock.

La vicenda è stata prontamente denunciata ai carabinieri di Bitetto dalla docente, che successivamente si è recata al pronto soccorso di Monopoli. Qui, i medici le hanno diagnosticato una contusione al braccio con una prognosi di 15 giorni.

Una serie di aggressioni preoccupanti

Questo non è il primo episodio di violenza nella regione barese rivolto a insegnanti o personale scolastico. Infatti, solo un mese fa, un altro grave incidente ha avuto luogo al liceo artistico De Nittis di Bari, dove un ragazzo disabile ha causato la distacco della retina a un docente con un pugno.

La risposta del sindacato e la situazione degli insegnanti

Il sindacato Gilda ha espresso forte preoccupazione per la situazione, sottolineando come i docenti siano spesso lasciati a gestire da soli situazioni molto complesse: “Le famiglie fanno fatica, la scuola sopperisce a mancanze di servizi sociali e percorsi educativi, ma i docenti sono lasciati soli dallo Stato,” hanno dichiarato rappresentanti del sindacato.

La Gilda ha inoltre evidenziato che, nonostante le denunce, i provvedimenti seri per tutelare sia gli insegnanti sia gli alunni coinvolti sono spesso insufficienti o tardivi, con promesse da parte dei ministri che restano non mantenute.