Migliorano le condizioni del bambino di 7 anni accoltellato dal padre in Sicilia, la sorella minore resta in condizioni delicate

Dalle tragiche notizie provenienti da Cianciana, in provincia di Agrigento, emerge un barlume di speranza: il bambino di 7 anni, ferito gravemente dal padre, mostra segni di miglioramento.

“Le condizioni del bimbo di sette anni vanno migliorando”, ha comunicato Gaetano Buccheri, direttore sanitario dell’azienda Civico di Palermo. Il piccolo, dopo essere stato estubato, ha ripreso conoscenza e ha iniziato ad alimentarsi autonomamente. Nonostante la gravità degli interventi subiti, uno al cuore e uno alla testa, il suo spirito resiliente comincia a mostrare i primi segni di una possibile ripresa.

La situazione della sorellina e l’attenzione dei medici

Mentre il bambino di 7 anni inizia a raccontare l’accaduto, la condizione della sorella minore, di soli 3 anni, rimane più delicata. Secondo le ultime notizie dall’ospedale, la bambina è tenuta sotto sedazione per permettere l’esecuzione di esami senza ulteriori stress. “La bambina è piccola e tutti gli esami vanno fatti in sedazione. È controllata minuto per minuto”, ha spiegato il direttore sanitario. La prudenza rimane massima, data la giovane età e la fragilità della piccola.

Il contesto familiare

L’incidente, avvenuto a seguito di un gesto estremo del padre, Daniele Alba, che ha poi tentato di barricarsi in casa, ha scosso profondamente la comunità locale e ha attirato l’attenzione dei media nazionali. Daniele Alba è stato arrestato e deve rispondere di tentato triplice omicidio. La moglie, pure ferita nell’aggressione, fortunatamente non riporta ferite gravi. “Ma non si deve affaticare deve affrontare un post operatorio molto complesso”, ha aggiunto il direttore sanitario riguardo al recupero del bambino, enfatizzando la lunga strada ancora da percorrere per entrambi i bambini nella loro ripresa.