Condannato a sei anni e sei mesi Don Emanuele Tempesta per abusi su minori, invitava i piccoli a casa sua

Il tribunale di Busto Arsizio ha emesso una sentenza di condanna di sei anni e sei mesi di reclusione per Don Emanuele Tempesta, ex parroco vicario di Busto Garolfo, per abusi sessuali su minori.

Questo grave episodio giudiziario è emerso dopo che il sacerdote, all’età di 32 anni, è stato arrestato il 15 luglio 2021 durante una vacanza con alcuni membri della parrocchia. L’accusa, rappresentata dal pubblico ministero Martina Melita, aveva inizialmente richiesto una condanna più severa di 11 anni.

Gli abusi e le circostanze dell’arresto

Secondo le indagini, gli abusi perpetrati da Don Tempesta avvenivano nella sua abitazione personale, dove attirava i bambini con il pretesto di giocare ai videogiochi o di intrattenersi in conversazioni amichevoli. Questi tragici eventi coinvolgevano minori di età compresa tra i 7 e gli 11 anni. Le vittime hanno raccontato gli abusi durante le audizioni protette, note come incidente probatorio, che hanno permesso di raccogliere le loro testimonianze in un contesto sicuro e controllato.

Don Tempesta, che aveva iniziato a servire nella comunità di Busto Garolfo alla fine del 2018, inizialmente come seminarista e successivamente come sacerdote, era particolarmente attivo nell’organizzazione di attività parrocchiali come l’oratorio e i centri estivi. Il suo arresto è avvenuta mentre si trovava in Piemonte con alcuni giovani della parrocchia per una vacanza estiva. Le indagini sono partite quando alcune vittime hanno trovato il coraggio di denunciare gli abusi subiti, portando così alla luce le azioni illecite del sacerdote.

Sentenza, risarcimenti e reazioni della comunità

La sentenza ha previsto, oltre alla detenzione, anche misure accessorie come il divieto per Don Tempesta di avvicinarsi a scuole o altri luoghi frequentati da minori. Oltre 20 parti civili si sono costituite nel processo, ottenendo risarcimenti variabili tra i 750 e i 2.000 euro ciascuno. Mario Zanchetti, l’avvocato difensore di Tempesta, ha annunciato l’intenzione di appellarsi alla sentenza.

Le motivazioni della sentenza saranno rese pubbliche entro 60 giorni.