La Sfinge di Giza torna a splendere ed ora è visibile al pubblico

La Sfinge di Giza, uno dei monumenti più belli dell’antico Egitto, è ritornata a splendere grazie ad un restauro durato ben quattro anni.

La Sfinge, metà donna e metà felino, è stata oggetto di un restauro mastodontico che ha richiesto il lavoro di tantissimi operai per il rifacimento dei fianchi di uno dei monumenti più belli al mondo.

Grande soddisfazione per il termine delle opere da parte di tutto il governo egiziano che potrà ora riaprire al pubblico l’area nei pressi della sfinge.
La sfinge, durante tutto l’arco dei restauri, poteva essere vista solo da una terrazza panoramica ora, invece, i visitatori potranno ammirare da vicino tutta la sua straordinaria bellezza. Il presidente egiziano, Ibrahim Mahlab, in visita presso l’area della Sfinge Giza, ha così commentato la fine dei restauri e la possibilità di riaprire al pubblico il monumento: “Abbiamo molte sfide davanti a noi. Il governo, con i ministri del Turismo e dell’Antichità, ha un piano concreto per difendere il patrimonio dell’Egitto”.

L’esecutivo egiziano, dopo la visita alla Sfinge Giza e dopo aver constato che i lavori di ristrutturazione sono terminati, deve decidere quando inaugurare il monumento.

Il direttore dei lavori, Mohamed el Saidey, ha spiegato che i restauri sono consistiti nel ripristino della facciata sinistra della Sfinge, che, con il tempo, aveva subito dei notevoli danni provocati dall’erosione.

Sono stati oggetto di restauro anche il collo e il torace della Sfinge, metà donna e metà felino.

In Egitto, da qualche anno, si stanno effettuando lavori di ristrutturazione che riguardano i più grandi monumenti dell’antichità.

Il presidente egiziano, Ibrahim Mahlab, ha dichiarato che prestò sarà oggetto di ristrutturazioni la famosa Valle dei re a Luxor.