L’uomo italiano, da sempre considerato uno dei più grandi “latin lover”, sembra che in questi ultimi anni stia perdendo colpi.

Ad attestare un evidente calo della fama dell’uomo italiano come il migliore amante al mondo sono i dati resi noti  dalla Società Italiana di Andrologia Medica e Medicina della Sessualità.

Secondo la SIAMS due donne di nazionalità italiane su tre non sono soddisfatte della vita sessuale che conducono.

Un dato molto allarmante che è stato reso noto durante l’undicesimo Congresso Nazionale del SIAMS che si è svolto in questi giorni in Sardegna a Cagliari.

Un team di ricercatori della Società Italiana di Andrologia Medica e Medicina della Sessualità ha svolto dei test su 3 mila pazienti di una fascia di età tra i 18 e 65 anni.

I tremila pazienti, sia donne che uomini, hanno risposto ad alcuni quesiti sulla loro vita sessuale.

Il risultato è stato molto allarmante: il 66% delle donne hanno dichiarato di essere molto deluse della loro vita sessuale con il proprio partner.

I motivi sono determinati da rapporti molto brevi e non molto frequenti.

L’uomo, in molti casi, ha dei patologie andrologiche che non vuole svelare.

Il presidente del SIAMS, Mario Maggi, ai margini del convegno di Cagliari ha rilasciato le seguenti dichiarazioni sui risultati degli studi: “I risultati dipingono uomini e donne con una consapevolezza diversa del benessere sessuale e di ciò che vorrebbero dai rapporti”.

Il famoso andrologo, Mario Maggi, direttore del reparto Medicina e Sessualità e Andrologia dell’ospedale di Careggi a Firenze, inoltre, afferma che: “Le donne oggi si rendono conto che un disturbo di lui può avere ripercussioni anche sul proprio benessere e vogliono cercare soluzioni: la disfunzione erettile, uno dei disturbi sessuali più comuni che spesso si associa ad anorgasmia nella partner, è ritenuta un problema della coppia da affrontare in due dal 57% delle donne e appena il 22% degli uomini”.

Lo studio condotto dal SIAMS rivela che il 20% degli uomini non ha nessuna intenzione di parlare del proprio problema sessuale, mentre quasi la totalità delle donne sarebbero propense a parlarne.