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Confessa alla nonna di aver finto di essere la sorella gemella morta: la donna muore pochi giorni dopo

Anne Niu ha rivelato alla nonna ultra novantenne di aver impersonato per anni la sorella gemella deceduta. Poco dopo, l’anziana si è spenta.

La decisione di nascondere la verità per proteggere i nonni

La storia di Anne Niu, raccontata sui social, ha commosso migliaia di persone. La giovane ha confessato che, per cinque anni, ha finto di essere la sua sorella gemella morta per una meningite virale aggravata. La scelta era stata presa con il consenso dei genitori per proteggere i nonni ultra novantenni, che avevano cresciuto le due sorelle e che avrebbero potuto soffrire gravemente nell’apprendere la verità.

Ogni Natale, Anne telefonava ai nonni spacciandosi per la sorella deceduta, augurando loro buone feste. Sul suo profilo TikTok, ha spiegato che nella cultura asiatica è una pratica comune cercare di risparmiare agli anziani notizie che potrebbero causare dolore o shock. Tuttavia, con il passare degli anni, il peso di quella menzogna è diventato insostenibile, portandola a confessare tutto alla nonna in vista delle festività natalizie.

La reazione della nonna e il tragico epilogo

Dopo aver appreso la verità, l’anziana nonna ha manifestato il proprio dolore in un modo inaspettato: ha eliminato tutte le fotografie delle due nipoti dalla casa. Pochi giorni dopo, la donna si è spenta. Anne ha condiviso la notizia della morte della nonna con i suoi follower, dichiarandosi sollevata per aver finalmente rivelato la verità.

“Adesso mia nonna è insieme a mia sorella”, ha detto Anne in uno dei suoi ultimi video. La sua storia ha suscitato reazioni contrastanti: alcuni utenti l’hanno criticata, sostenendo che i nonni avrebbero avuto il diritto di sapere la verità sin dall’inizio, mentre altri hanno empatizzato, condividendo esperienze personali di familiari che si sono lasciati morire per il dolore dopo una perdita.