Carlo Conti si racconta a Le Iene: “Cinque Sanremo? No, ho una certa età, la Meloni non mi ha chimato”
Il conduttore del Festival di Sanremo 2025 parla del suo rapporto con Amadeus, dei retroscena della kermesse e dell’eventualità di condurre altre edizioni. “Non ce la faccio fisicamente”. Il servizio andrà in onda stasera su Italia 1.
I complimenti e il rapporto con la politica
Intervistato da Le Iene, Carlo Conti ha risposto con ironia a una domanda sui complimenti ricevuti dalla politica.
“La premier Meloni mi ha chiamato? No, non ha il mio numero. E Gasparri? No, neanche lui”, ha detto il conduttore, dribblando ogni riferimento ai dibattiti politici che hanno accompagnato l’ultima edizione del Festival.
Le sue canzoni e i cantanti preferiti
Parlando dei suoi gusti musicali, Conti ha svelato le sue canzoni preferite di Sanremo 2025:
“Mi sono piaciute molto quelle di Lucio Corsi e Francesco Gabbani“.
E per quanto riguarda i suoi artisti del cuore?
“Lucio Battisti, Vasco Rossi e Lucio Dalla“.
Scherzando sul nome della cantante Giorgia, ha precisato:
“Fantastica. Ma non quella che pensi tu! La cantante!”.
Il rapporto con Amadeus: “Nessuna rivalità”
Durante l’intervista, Conti ha parlato anche del suo rapporto con Amadeus, il suo predecessore alla guida del Festival. I due si sono scritti durante la settimana sanremese, e Amadeus gli ha mandato un messaggio di stima e incoraggiamento:
“Caro Carlo, sta andando alla grandissima. Ti faccio i miei complimenti per i tuoi ascolti. Questo Festival è un successo… Mi spiace che qualcuno faccia un confronto quotidiano tra i tuoi ascolti e i miei. Tra noi non c’è uno che vince e uno che perde, ha vinto la Rai, ha vinto il Festival di Sanremo, abbiamo vinto entrambi”.
Conti ha ribadito la reciproca stima:
“Abbiamo fatto la gavetta insieme, dagli anni ’70… veniamo dalla stessa strada”.
“Non farò altri cinque Sanremo”
L’ipotesi di un quinquennio sanremese come quello di Amadeus? Conti la esclude categoricamente:
“No, tranquillo. Non ce la faccio fisicamente. Ho una certa età”.
Sul caso della collana di Tony Effe, il conduttore ha chiarito di non aver avuto alcun ruolo nella decisione di farla rimuovere:
“Non l’ho tolta io. Sono delle regole… e io l’ho saputo il giorno dopo quando me l’hanno raccontato. Però ero pronto a cantare al posto suo”.
Infine, sul discusso sketch sull’uomo ideale, ha precisato:
“Abbiamo giocato un po’, ma il messaggio era chiaro: l’uomo ideale non è violento”.
E quanto ha guadagnato per Sanremo?
Alla domanda su quanto abbia guadagnato per la conduzione del Festival, Conti ha risposto con una battuta:
“Le cifre che tirano fuori sono sempre sballate. Il compenso rientra nel mio contratto Rai e, soprattutto, è lordo”.
Il servizio completo andrà in onda stasera su Italia 1, all’interno di Le Iene.