Fratelli d’Italia conferma il suo primato nei sondaggi con il 29,8%, mentre il PD perde mezzo punto in un mese. Meloni e Tajani restano i leader più apprezzati.

Fratelli d’Italia continua a guadagnare consensi e si conferma il primo partito nelle preferenze degli italiani. Secondo il sondaggio Dire-Tecnè, il partito guidato da Giorgia Meloni è ora al 29,8%, registrando un incremento dello 0,2% rispetto alla scorsa settimana e dello 0,1% rispetto al mese scorso.

Il Movimento 5 Stelle raggiunge Forza Italia

La rilevazione, condotta tra il 26 e il 27 febbraio, evidenzia un leggero calo per il Partito Democratico, che scende al 22,3% (-0,2% settimanale, -0,5% mensile), e per Forza Italia, ora all’11,3% (-0,1%). A sorpresa, il Movimento 5 Stelle recupera terreno, raggiungendo Forza Italia con lo stesso 11,3% (+0,1% settimanale, +0,6% sul mese).

La Lega perde leggermente terreno all’8,2% (-0,1%), mentre Alleanza Verdi e Sinistra cresce al 6% (+0,1%). Tra i partiti più piccoli, Azione è al 2,9% (+0,1%), Italia Viva al 2,5% (+0,1%), mentre +Europa scende all’1,9% (-0,1%).

Fiducia nel Governo: stabile al 42%

Il consenso verso il governo Meloni rimane stabile al 42%, invariato rispetto alla settimana precedente (-0,1% rispetto al mese scorso). La quota di coloro che non hanno fiducia scende al 50,4% (-0,2% settimanale, -0,3% mensile). Un 7,6% degli intervistati si dichiara indeciso.

Meloni e Tajani i leader più apprezzati

Tra i leader politici, Giorgia Meloni si conferma la più apprezzata, con un gradimento del 46,2% (-0,1% sul mese). Antonio Tajani segue con il 39,1%, stabile da gennaio.

In flessione invece Elly Schlein, che scende al 30,6% (-0,7% mensile), superata di poco da Giuseppe Conte al 30,1% (+0,1% settimanale, +0,5% sul mese). Seguono Matteo Salvini al 26,5% (-0,2%), Emma Bonino al 20,3% (-0,1%), Carlo Calenda al 18,9% (+0,1%), Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni al 16% e Matteo Renzi al 14% (-0,1%).

I sondaggi confermano dunque un quadro politico in cui Fratelli d’Italia continua a dominare, mentre il PD e Forza Italia mostrano segnali di difficoltà. Resta da vedere se le prossime settimane confermeranno questa tendenza o se emergeranno nuovi equilibri.