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Boldrini critica duramente Trump e Vance: “Due avvoltoi indegni, stanno spartendo l’Ucraina”

L’ex presidente della Camera critica duramente il presidente degli Stati Uniti e il suo vice, accusandoli di spingere Kyiv verso un accordo svantaggioso con Mosca.

Le dichiarazioni di Laura Boldrini

Parole dure quelle pronunciate da Laura Boldrini durante la sua partecipazione a L’aria che tira, il talk show politico di La7 condotto da David Parenzo. L’ex presidente della Camera ha commentato l’incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca, definendolo un momento “drammatico” per il futuro dell’Ucraina.

“Ho visto davanti a me due avvoltoi, Vance e Trump, che cercavano di mettere Zelensky in una posizione impossibile. Una trappola, un’imboscata indegna direi”, ha dichiarato Boldrini, riferendosi anche al vicepresidente J.D. Vance.

L’accusa di un accordo segreto con Mosca

Secondo Boldrini, la strategia di Trump sarebbe quella di facilitare una spartizione dell’Ucraina tra Washington e Mosca:
“Penso che tra Trump e Putin si riconoscano a vicenda. C’è un’alleanza non manifesta: da imperatore a imperatore. Sono due avvoltoi che si stanno spartendo l’Ucraina. Uno per i territori, l’altro per le terre rare”.

L’ex presidente della Camera ha sottolineato come l’ipotesi di un accordo tra le parti potrebbe avvenire a spese del popolo ucraino, lasciando Kyiv con poche garanzie e senza un futuro sicuro:
“Trovo di immensa gravità il fatto che si stia giocando una partita spregiudicata sulla pelle degli ucraini. Mi sembra un gioco veramente sporco che sta avvenendo ai danni dell’Ucraina”.

Le tensioni sull’approccio europeo alla guerra

Le dichiarazioni di Boldrini arrivano in un momento di forte dibattito internazionale sulla gestione del conflitto. L’Unione Europea, attraverso le parole della presidente della Commissione Ursula von der Leyen, ha ribadito la necessità di rafforzare la difesa europea, annunciando un ulteriore stanziamento di 150 miliardi di euro per il riarmo.

L’atteggiamento di Trump e della sua amministrazione nei confronti del conflitto ucraino continua a essere fonte di polemiche, con critiche che arrivano sia dagli ambienti democratici statunitensi che dagli alleati europei, preoccupati per un possibile cambio di rotta della Casa Bianca sulla questione ucraina.