Matteo Cassani, ancora incerte cause morte direttore Enel Romania

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Matteo Cassani, dirigente dell’Enel Romania, ieri sembrerebbe che si sia tolto la vita lanciandosi nel vuoto dal tetto della palazzina di quattro piani della sede della società per la quale lavorava.

Al momento sembrerebbe che si tratti di suicidio ma gli inquirenti non si sono ancora del tutto sbilanciati sulla causa della morte del giovane manager italiano.

Matteo Cassani, aveva 41 anni e da dieci anni lavorava nella sede distaccata dell’Enel in Romania.

L’uomo sposato ed originario di Crema  era riuscito a scalare la vetta della società diventando uno dei top manager dell’Enel in Romania.

La polizia della capitale romena interpellata da un giornalista  della Reuters, sul misterioso episodio accaduto ieri, ha dichiarato che : “Stiamo indagando su questa morte sospetta. Potrebbe essere caduto dal tetto. Qualcuno ci ha avvertiti che c’era un uomo morto sul marciapiedi vicino all’edificio di Enel”.


Enel S.p.a. ha reso noto che, al momento, sono in corso delle indagini interne per chiarire i motivi della morte del direttore dell’Enel Romania Matteo Cassani.

La società italiana di distribuzione di energia elettrica ha rilasciato il seguente comunicato: “sino a questo momento le circostanze di questo incidente sono ancora ignote. E’ in corso un’indagine interna”.

Enel da tempo distribuisce energia in tutta la Romania con oltre 1 milione di clienti.