Ferrero parla di Gabbiadini al Napoli e del ritorno di Cassano

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Partita molto tirata quella disputata ieri allo stadio “Marassi” tra la Sampdoria e il Napoli.

I blucerchiati hanno dimostrato ancora una volta di essere una signora squadra e di meritare la posizione di assoluto rilievo che occupano in classifica.

I blucerchiati sono quinti in classifica ad un solo punto dal terzo posto in classifica occupato proprio dal Napoli e dal Genoa che consentirebbe l’accesso alla Champions League.

Ieri la Sampdoria poteva effettuare il sorpasso ai danni del Napoli ed a lungo era riuscito anche a farlo grazie alla stupenda rete di Eder ma poi, nei minuti finali, la beffa.

Al 93’ Ghoulam, arrivato sul fondo, ha fatto partire un cross teso che Zapata è riuscito di testa a trasformare realizzando la preziosa rete del pareggio.


Negli spogliatoi il pirotecnico padron della Sampdoria, Massimo Ferrero ha così commentato la gara:  “Abbiamo fatto una grande prestazione, siamo stati superiori al Napoli e questi ragazzi si meritavano i 3 punti, però il calcio è questo. Io posso dire che vado a casa mezzo infartuato perché ci avevo creduto”.

Poi il presidente della Sampdoria parla anche del possibile passaggio in blucerchiato di Antonio Cassano: “Io voglio molto bene a Cassano ma bisogna chiedere a lui”.

Massimo Ferrero ha anche rilasciato la seguente dichiarazione sul possibile passaggio di Gabbiadini al Napoli: “E’ un grande giocatore, me lo tengo stretto. Però mai dire mai, con la giusta offerta…”

L’offerta del Napoli, che ha individuato in Gabbiadini il possibile sostituto di Insigne che starà fuori dai campi da gioco per lungo tempo per un brutto infortunio, è di 13 milioni di euro.

Il club partenopeo dovrà convincere il padron dei blucerchiati Massimo Ferrero e l’amministratore della Juve Marotta, essendo il giocatore è in comproprietà tra i due club.

Per quanto riguarda il sostituto di Gabbiadini nella Samp il nome più ricorrente è quello di Antonio Cassano che non ha mai fatto mistero di considerare la Sampdoria come la sua seconda casa.

Antonio Cassano inoltre ha già giocato con Okaka, conosce benissimo l’ambiente blucerchiato e potrebbe andarsene molto facilmente dal Parma che sta attraversando forse il più brutto periodo della sua recente storia calcistica.