Italia & Dintorni

FdI furiosa, “Schlein e Conte? Un’opposizione indegna che lucra sui morti di Gaza”

L’esponente di Fratelli d’Italia accusa la sinistra: “Speculano sui bambini per attaccare Meloni. L’antisemitismo striscia nelle loro piazze”

Filini contro Schlein e Conte: “Parole indegne, lucrano sui morti”

Nel pieno della tensione diplomatica su Gaza, scoppia lo scontro politico in Italia. A infiammare il dibattito è Francesco Filini, coordinatore dell’ufficio studi di Fratelli d’Italia, che risponde senza giri di parole alle accuse lanciate da Elly Schlein, Giuseppe Conte e Nicola Fratoianni contro la premier Giorgia Meloni.

C’è un’opposizione indegna e disperata”, dichiara Filini in un’intervista al Foglio. “State parlando con chi chiede a Israele il cessate il fuoco, di porre la massima attenzione alla salvaguardia dei civili. Ma non parlerete mai con chi specula e lucra sui bambini di Gaza. Io non dimentico chi sono le vere bestie: Hamas”.

“Manifestazioni? Rischiano di essere vetrine di antisemitismo”

Filini critica duramente anche la manifestazione pacifista annunciata da Pd, M5S e Avs per il 7 giugno: “Non sarò in piazza, perché temo frange estreme di antisemiti. Ricordo bandiere israeliane bruciate, slogan d’odio, rigurgiti di violenza. La sinistra dovrebbe farsi un giro al ghetto di Roma, dove oggi si vive con la paura dopo gli attentati, una paura che riporta alla mente gli anni più ignobili della storia”.

Secondo l’esponente meloniano, la sinistra italiana continua a negare il diritto all’esistenza di Israele e ad alimentare un clima d’odio. “Ascolto sempre ‘Meloni venga a riferire’, ma mai una parola chiara su Hamas, su come usa i bambini come scudi umani per provocare la reazione israeliana”.

“Conte e Schlein giocano alla leadership sulla pelle dei morti”

Filini non risparmia attacchi diretti alla coppia Schlein-Conte, accusandoli di voler sfruttare il conflitto per ragioni di leadership interna al centrosinistra. “Sono le primarie dell’orrore, dove a parlare è solo l’odio per Meloni, anche a costo di usare le tragedie umane”.

Riguardo alla frase di Conte che ha definito il governo “avvocato pro bono di Netanyahu”, Filini è netto: “Le parole pronunciate in Aula sono state indecenti, servono solo a lucrare politicamente su una tragedia. Tutto questo è una vergogna”.