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Isola dei Famosi: “Papà, ti devo dire due cose” ma Mirko Frezza gela la figlia: “Non ti voglio sentire, mi tolgono il riso”

All’Isola dei Famosi i concorrenti hanno dovuto scegliere tra una telefonata ai familiari e una porzione di riso: Mirko Frezza ha rinunciato.

Frezza riluttante fin dall’inizio: “Preferirei evitare”

Durante la puntata del 16 giugno de L’Isola dei Famosi, ai concorrenti è stata concessa la possibilità di parlare con i propri cari, a patto di sacrificare una parte della razione settimanale di riso. Mirko Frezza, uno dei naufraghi, ha mostrato sin da subito scetticismo nei confronti della proposta, avanzata dalla conduttrice Veronica Gentili.

“Potrei evitarlo, so che mia moglie lo fa solo per voi perché non le piace stare in televisione, sono 24 anni che stiamo insieme, le faccio un ciao e attacco”, ha dichiarato Frezza, lasciando intendere quanto per lui fosse difficile affrontare una chiamata in un momento di vulnerabilità. L’attore romano, sposato con Vittoria e padre di tre figli – Michelle, Crystel e Gianpiero – ha sottolineato anche quanto il legame con la moglie sia saldo, tanto da non richiedere parole: “Io e lei ci guardiamo negli occhi e ci siamo già detti tutto”.

Nonostante la reticenza iniziale, ha scelto di partecipare comunque alla telefonata, almeno per un breve saluto.

Il gesto drastico: “Devo attaccare, non c’è da mangiare”

La telefonata è iniziata con le parole incoraggianti della moglie: “Ciao amore mio, stiamo bene, volevamo farti un saluto, dirti che siamo orgogliosissimi di te, continua così e non mollare”. L’attore ha poi chiesto notizie su alcuni aspetti privati: “Ti dico solo tre cose: quadro, Corrado e papà e mamma”. Vittoria lo ha rassicurato, trasmettendo serenità.

A quel punto ha preso la parola una delle figlie, con l’intenzione di comunicargli alcune cose: “Papà, devo dirti due cose al volo”, ha ripetuto con insistenza. Tuttavia, Frezza ha deciso di concludere bruscamente la chiamata, pronunciando una frase che ha colpito il pubblico: “Devo attaccare, qui non c’è da mangiare, non ti voglio sentire perché mi tolgono il riso”.

Un gesto forte che ha evidenziato le difficoltà della sopravvivenza quotidiana nel programma, dove ogni rinuncia alimentare pesa e le scelte diventano spesso emotivamente complesse.