Circoncisione, per medici americani può prevenire Hiv e neoplasie

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La tanto discussa circoncisione ritorna ad essere argomento di studi da parte di equipe medica sulla sua utilità o meno.

Praticata in Europa in pochissime nazioni ma molto più diffusa in Israele e negli Stati Unti d’America secondo un recente studio condotto dal “Center of Siseases Control and Prevention” la circoncisione può essere utile all’uomo per prevenire alcune pericolosissime malattie.

Secondo lo studio condotto dal team americano di scienziati l’ operazione chirurgica per la circoncisione viene effettuata solo ad un terzo della popolazione maschile mondiale.

L’operazione della circoncisione viene svolta dai medici in molte nazioni subito dopo la nascita del bambino.


Secondo lo studio condotto negli Stati Uniti d’America dai ricercatori del “Center of Siseases Control and Prevention” la circoncisione può scongiurare l’insorgenza di malattie infettive come l’Hiv ed anche infezioni alle vie urinarie o, addirittura, di neoplasie.

Ad avvalorare lo studio degli americani c’ è stato un altro studio di ricercatori del Regno Unito che ha evidenziato che, negli ultimi anni, si è avuto un aumento molto significativo di neoplasie all’organo sessuale maschile del 70% laddove, in paesi dove la circoncisione è obbligatoria, questo tipo di neoplasie è quasi del tutto assente.

In Italia, come nel resto dei paesi europei, la circoncisione è prevista solo in alcuni casi ma non è obbligatoria.

I medici europei che hanno potuto studiare lo studio dei ricercatori americani non sono concordi con il risultato della ricerca del team statunitense: “Le condizioni igienico-sanitarie in cui viviamo ci permettono di assumere altre precauzioni, meno invasive, per ridurre il rischio di contagio delle infezioni citate”