Bari, 30enne di nazionalità straniera senza documenti aggredisce due agenti che gli stavano impedendo l’attività di parcheggiatore abusivo

Un uomo irregolare sul territorio nazionale è stato arrestato dopo aver aggredito due agenti della Polizia Locale durante un controllo al Molo San Nicola.

Controllo sul lungomare finisce con un’aggressione

Intorno alle 12 di ieri, una pattuglia della Polizia Locale di Bari impegnata in attività di prevenzione e controllo del traffico ha notato la presenza di un individuo che si aggirava tra le automobili in transito e in sosta lungo la carreggiata del Molo San Nicola. I comportamenti osservati facevano sospettare un’attività illecita legata alla gestione abusiva dei parcheggi.

Quando gli agenti si sono avvicinati per procedere con un accertamento, l’uomo ha reagito in modo aggressivo nel tentativo di allontanarli dall’area, presumibilmente per proseguire nella sua attività. Alla richiesta di fornire i documenti di identità, il soggetto ha dato in escandescenze, passando all’aggressione fisica nei confronti dei due operatori in divisa. Nonostante le difficoltà incontrate nella colluttazione, gli agenti sono riusciti a bloccarlo e ad accompagnarlo presso il Comando per gli accertamenti di rito.

Identificato, arrestato e trasferito in carcere

Privo di qualsiasi documento utile all’identificazione, il soggetto è stato successivamente riconosciuto grazie alle procedure di polizia e agli strumenti in dotazione alla Polizia Locale. È emerso che si tratta di un uomo di 30 anni, di nazionalità straniera, in posizione irregolare sul territorio italiano. Dai controlli effettuati risultano inoltre a suo carico numerosi precedenti penali per reati dello stesso tipo.

Uno degli agenti coinvolti ha riportato lievi lesioni durante l’intervento, ma non si trova in gravi condizioni. Al termine degli accertamenti, l’uomo è stato formalmente arrestato con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e condotto presso la casa circondariale del capoluogo pugliese, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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