Puglia, aereo dirottato per malore di un 17enne, poi si scopre che era scomparso da anni

Un 17enne colpito da malore a bordo è stato riconosciuto in Italia come persona scomparsa anni fa: ora è ricoverato al Perrino di Brindisi.

Emergenza sanitaria a bordo: atterraggio forzato a Brindisi

Nella notte tra venerdì 25 e sabato 26 luglio un volo internazionale della Turkish Airlines, partito da Tunisi e diretto a Istanbul, è stato costretto a un atterraggio d’emergenza all’aeroporto del Salento di Brindisi a causa di un malore improvviso che ha colpito un giovane passeggero.

L’Airbus 321-200, decollato dalla capitale tunisina alle 23:43, si trovava già nello spazio aereo italiano quando il comandante ha comunicato alla torre di controllo la necessità di effettuare uno scalo immediato per motivi sanitari. L’atterraggio si è svolto senza criticità intorno all’1:30 di sabato.

Il ragazzo, 17enne e di nazionalità straniera, avrebbe accusato un grave attacco epilettico a bordo, spingendo l’equipaggio a richiedere assistenza medica urgente. Una volta atterrato il velivolo, il giovane è stato soccorso dai sanitari e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi.

Il giovane risultava scomparso da anni in Italia

Durante le consuete procedure di identificazione successive allo sbarco, gli agenti della Polizia di frontiera di Brindisi hanno scoperto un dettaglio inatteso: sul nome del giovane era presente un provvedimento di “rintraccio”, a seguito di una denuncia di scomparsa registrata in Italia diversi anni fa.

Secondo quanto accertato dalle autorità, il ragazzo risultava minorenne anche al momento della denuncia. Al momento del ritrovamento, il giovane si trovava in possesso dello status di richiedente protezione internazionale. Restano però da chiarire alcuni aspetti relativi alla sua situazione: in particolare, se le ricerche fossero ancora attive o se il suo ritrovamento in altro Stato non fosse mai stato notificato alle autorità italiane.

Il volo riparte, ma restano i misteri da chiarire

Il volo della compagnia turca, dopo l’intervento medico e l’autorizzazione delle autorità aeroportuali, è ripartito poco dopo le 4:30 del mattino, atterrando a Istanbul prima delle 7 ora locale. Intanto il 17enne resta ricoverato all’ospedale Perrino, in condizioni di salute non gravi.

Sono ora in corso ulteriori verifiche per ricostruire i movimenti del giovane negli ultimi anni e comprendere le circostanze della sua sparizione e del suo attuale stato giuridico.

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