Nuovo episodio di violenza in centro a Bari: circa 15 persone coinvolte in una rissa degenerata in bottigliate e lanci di bidoni. Residenti esasperati.
Lo scontro al Porto Vecchio
Non si ferma l’ondata di violenza che da giorni scuote il centro di Bari. Nella serata di mercoledì 27 agosto, poco dopo le 22, nei pressi del Chiringuito si è verificata l’ennesima rissa, la quinta in soli due giorni. Secondo le ricostruzioni, tutto sarebbe nato nella piazzetta con le giostrine antistante il locale, a causa di una banale bicicletta.
Il litigio ha visto protagonisti due gruppi, uno composto da italiani e l’altro da stranieri, per un totale di circa quindici persone. In breve tempo gli insulti sono degenerati in spintoni, calci e colpi sferrati davanti ai passanti. La rissa si è poi spostata verso il molo del Porto Vecchio, alle spalle del locale, dove la situazione è precipitata ulteriormente.
Bidoni e bottigliate: la violenza dilaga
Uno dei giovani coinvolti sarebbe stato colpito con una mazza. Per reagire, avrebbe afferrato un bidone della raccolta del vetro e lo avrebbe scagliato contro il gruppo rivale, scatenando il caos tra i presenti. Da lì in poi è partita una pioggia di bottigliate e oggetti lanciati, con scene di violenza che hanno gettato nel panico i clienti del locale e i residenti della zona.
Solo l’arrivo tempestivo della Polizia ha riportato una parvenza di calma. Gli agenti hanno sedato lo scontro e raccolto le prime testimonianze, ma il timore più diffuso è che si tratti soltanto dell’inizio di una spirale di vendette e rappresaglie. «Il problema è che la vendetta potrebbe avere un epilogo peggiore – raccontano i residenti – la situazione è tesa e non si può continuare così».
Cinque risse in 48 ore: la risposta del sindaco
Lo scontro davanti al Chiringuito non è un episodio isolato. Nelle ultime 48 ore a Bari si sono registrate altre quattro risse. La prima, martedì sera in piazza Umberto, è nata dal presunto furto di un cellulare ai danni di un cittadino bengalese. Ne è scaturita una colluttazione tra alcuni suoi connazionali e un gruppo di uomini di origine africana. A questo episodio hanno fatto seguito due risse in piazza Cesare Battisti, che secondo le ricostruzioni sarebbero legate al traffico di droga, in particolare crack.
Sempre mercoledì mattina, invece, un gruppo di giovanissimi si è affrontato al quartiere Libertà, aggiungendo ulteriore tensione al clima già rovente.
Il sindaco Vito Leccese, di fronte a questa escalation, ha convocato il Comitato provinciale per la sicurezza urbana, annunciando un piano integrato che coinvolgerà forze dell’ordine e servizi sociali. «La zona tra piazza Moro e piazza Umberto è ormai una vera e propria piazza di spaccio. Non possiamo lasciare che il centro diventi terreno di scontri continui», ha dichiarato il primo cittadino.