Feltri attacca Landini: “Scioperi inutili che danneggiano solo i cittadini”

Vittorio Feltri contro la Cgil e Maurizio Landini: “Bloccare i mezzi pubblici non serve a nulla, si complica solo la vita a chi lavora”.

Il ritorno agli scioperi

Con la fine dell’estate e il ritorno alla routine, tornano anche le mobilitazioni sindacali. A finire nel mirino di Vittorio Feltri è il leader della Cgil, Maurizio Landini, accusato di voler riprendere con forza la stagione degli scioperi. «Finita l’estate, si ritorna a lavorare. E puntualmente, ricominciano anche gli scioperi. Il leader della Cgil Maurizio Landini ne ha già organizzati parecchi», ha commentato Feltri.

La critica di Feltri

Per il giornalista, queste mobilitazioni non avrebbero alcuna efficacia reale. «Non serviranno a niente se non a rendere difficile la vita a tutti coloro che hanno bisogno di utilizzare i mezzi pubblici», ha sottolineato Feltri, puntando il dito contro un modello di protesta che colpisce più i cittadini che il governo o le imprese.

Un vecchio copione

Secondo Feltri, gli scioperi nel settore dei trasporti rappresentano un copione che si ripete ciclicamente, penalizzando lavoratori e famiglie senza produrre risultati concreti. Una visione che rientra nella sua storica critica al sindacalismo tradizionale, accusato di non proporre soluzioni ma soltanto di aggravare i disagi della popolazione.

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