Il centauro, trasportato in elisoccorso a Casa Sollievo della Sofferenza, non è sopravvissuto alle gravi ferite riportate nello scontro con un furgone.
L’impatto sulla Statale 272
Non ce l’ha fatta il motociclista di 45 anni rimasto gravemente ferito nell’incidente avvenuto lo scorso 6 settembre sulla Statale 272, nel territorio di San Marco in Lamis, in direzione San Severo. L’uomo, a bordo della sua Yamaha, si era scontrato violentemente con un furgone, riportando traumi gravissimi. Sul posto erano intervenuti i sanitari del 118 e un elisoccorso che aveva trasportato d’urgenza il ferito presso l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.
Il ricovero e l’intervento chirurgico
Subito dopo l’arrivo in ospedale, il centauro era stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni, però, erano apparse sin da subito critiche e i medici avevano espresso forte preoccupazione. Nonostante gli sforzi del personale sanitario, il 45enne è deceduto nella giornata del 12 settembre, sei giorni dopo lo schianto. La notizia della sua morte ha destato grande dolore nella zona, dove l’uomo era conosciuto.
Indagini sulla dinamica
Le forze dell’ordine hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente. Secondo le prime ricostruzioni, il motociclista avrebbe impattato frontalmente contro il furgone lungo un tratto particolarmente trafficato della Statale 272. Saranno gli accertamenti a chiarire le responsabilità del sinistro, mentre il ricordo del 45enne resta legato a una passione che purtroppo si è trasformata in tragedia.