Il dirigente di Fratelli d’Italia accusa la leader del Pd di minare la credibilità del Paese collegando il governo Meloni all’attentato contro Ranucci.
“Basta fango sull’Italia, così si danneggia il Paese”
Parole durissime quelle di Giovanni Donzelli, responsabile dell’organizzazione di Fratelli d’Italia, che in un’intervista al Corriere della Sera ha accusato Elly Schlein di diffondere all’estero un’immagine distorta e dannosa dell’Italia. “Non solo si susseguono dichiarazioni fuori luogo e offese, ma pur di attaccare Giorgia Meloni si mina la credibilità del Paese raccontando un inesistente rischio eversivo in una nazione dove libertà e democrazia non sono affatto in pericolo”, ha detto l’esponente di FdI.
Un attacco diretto alla segretaria del Pd, che nei giorni scorsi, parlando ad Amsterdam, aveva espresso preoccupazione per lo stato della democrazia italiana, collegando le tensioni politiche all’attentato subito dal giornalista Sigfrido Ranucci.
“Noi mai parlato male dell’Italia all’estero”
Donzelli ha difeso con forza l’operato del governo e respinto le accuse di autoritarismo lanciate dall’opposizione. “Non accetto questo qualunquismo: non siamo tutti uguali. Noi quando eravamo all’opposizione non abbiamo mai parlato male dell’Italia all’estero. Probabilmente chi lo fa invidia il successo che riscuote il governo Meloni sulla scena internazionale”, ha sottolineato.
Poi l’affondo politico: “Da un solo lato vedo insulti sessisti, violenza verbale, odio e rabbia. Se uno di destra avesse dato della ‘cortigiana’ a Elly Schlein, io non esiterei a prenderne le distanze”, ha aggiunto, in riferimento alle parole di Maurizio Landini contro la premier pronunciate a DiMartedì.
“Collegare il governo a un attentato è da irresponsabili”
Il dirigente di FdI ha poi definito “gravissimo” l’atteggiamento della segretaria dem dopo le dichiarazioni rilasciate all’estero: “La maggiore leader dell’opposizione va ad Amsterdam a sollevare il dubbio che in Italia la democrazia non sia compiuta perché governa la destra: mi pare gravissimo che una rappresentante delle istituzioni denigri il suo Paese”.
Donzelli ha aggiunto: “Non considerare che in Italia governa la destra perché ha vinto le elezioni è un chiaro segnale di analfabetismo istituzionale. Ma soprattutto, collegare il governo all’attentato contro Ranucci configura un rischio eversivo vero e proprio. Se Schlein ha prove di questo, le presenti in Procura. Se non le ha, le sue parole non sono degne di un parlamentare italiano”.