Salvini ironizza: “Spero che l’opposizione resti a lungo in mano a Schlein e Conte, è un’assicurazione”

Il leader della Lega attacca i vertici di Pd e M5s, accusandoli di vivere fuori dalla realtà e di essere la garanzia di lunga vita per il governo.

La battuta durante la presentazione del libro di Valditara

“Spero che l’opposizione sia a lungo rappresentata da Elly Schlein e Giuseppe Conte, perché è un’assicurazione.” Con questa frase, pronunciata col suo consueto tono ironico, Matteo Salvini ha commentato le ultime mosse dei leader di Pd e M5s, giudicate dal vicepremier “assurde e fuori dalla realtà”.
Il ministro dei Trasporti e leader della Lega era ospite alla presentazione del libro del ministro Giuseppe Valditara, “La rivoluzione del buonsenso. Per un Paese normale”, quando ha lanciato la stoccata che ha strappato risate e applausi. “L’ho detta col sorriso — ha precisato — perché in realtà serve un’opposizione che pungola, altrimenti lavorare al governo è più complicato.”
Il riferimento di Salvini era rivolto alle recenti posizioni dei due principali partiti di opposizione: da un lato i pentastellati, che continuano a parlare di “genocidio” a Gaza e accusano il governo di essere complice, dall’altro i dem, che chiedono alla premier Giorgia Meloni di prendere le distanze dal premier ungherese Viktor Orbán proprio mentre quest’ultimo veniva ricevuto a Palazzo Chigi.

Le stoccate di Salvini: “La sinistra si occupa solo di woke, gender e fascisti immaginari”

Nel suo intervento, Salvini ha ampliato l’attacco al mondo progressista, criticando il modo in cui la sinistra affronta le questioni sociali e culturali:
Qualcuno si occupa di Lgbtq, di pro-Pal, di woke, di gender e vede fascisti ovunque solo perché c’è gente che non la pensa come loro. Probabilmente mangiano male”, ha dichiarato tra gli applausi della platea.
Parole che hanno sintetizzato la strategia comunicativa del leader leghista: contrapporre il “buonsenso” del governo alla “deriva ideologica” che, a suo dire, domina l’opposizione.
Secondo Salvini, la sinistra “non riesce più a parlare ai lavoratori e alla gente comune”, concentrandosi invece su battaglie simboliche che “non toccano la vita reale degli italiani”.

Un’opposizione in difficoltà e un governo che si compatta

La battuta di Salvini non è soltanto ironia: è anche un messaggio politico. Nel momento in cui il governo di Giorgia Meloni si presenta compatto dopo la legge di bilancio, le opposizioni appaiono divise e in difficoltà.
Tra le tensioni interne al Pd, con la corrente riformista che contesta la linea di Schlein, e il M5s sempre più isolato, il vicepremier leghista ha colto l’occasione per ribadire la forza della maggioranza.
Nel frattempo, la Lega prosegue la propria campagna identitaria, rilanciando una mozione contro l’islamizzazione e rafforzando il proprio profilo politico in vista delle prossime elezioni regionali.

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