Obama propone meno tasse ai poveri più ai ricchi

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Barack Obama ha in mente una rivoluzione del fisco degli Stati Uniti d’America.

Il presidente degli Stati Uniti d’America tra due giorni, il 20 gennaio prossimo, enuncerà i provvedimenti che intende intraprendere sul fisco al Congresso americano.

Barack Obama intende aumentare la tasse agli americani benestanti ed alle imprese che hanno un reddito elevato per poi abbassare la pressione fiscale sulle famiglie più bisognose.

La proposta del presidente degli Stati Uniti d’America prevede un maggiore introito, in dieci anni, per le casse dello stato americano di oltre 300 miliardi di dollari.

La riforma del fisco fortemente voluta da Barack Obama non sarà sicuramente gradita dai repubblicani che hanno già annunciato battaglia.


Il partito repubblicano detiene la maggioranza assoluta sia alla Camera che al Senato americano e ritiene che non è questo il momento per aumentare le tasse negli Stati Unti d’America, nazione che da pochi mesi è uscita dalla forte recessione che ha colpito il mondo registrando a fine dicembre scorso il 5% in più del prodotto interno lordo.

Gli americani  saranno presto chiamati all’elezione del successore di Barack Obama prevista nel 2016 e dopo la netta affermazione del partito repubblicano alle elezioni del “Midterm” sarà difficile per i democratici, partito dell’attuale presidente della repubblica americano, recuperare il gap con i rivali.

La nuova riforma del fisco americano, secondo lo staff Obama, porterebbe benefici per il 99% della popolazione colpendo solo il restante 1% che possiede un reddito elevatissimo.