Robin Williams e la sua frase premonitrice in The Angriest Man in Brooklyn

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“Sulla mia lapide scrivete solo 1951-2014” queste sono le parole pronunciate da Robin Williams nel suo ultimo film “The Angriest Man in Brooklyn”.

Parole che non potevano mai far immaginare quello che pochi mesi dopo sarebbe accaduto.

Robin Williams, uno dei più grandi attori mai esistiti, un giorno qualunque d’estate ha deciso di farla finita.

L’attore americano si è suicidato l’11 agosto del 2014 e, subito dopo la sua scomparsa, sono state tante le testimonianze d’affetto nei confronti di quell’attore che era stato capace di far ridere e piangere tantissima gente.


Una delle star più famose del firmamento di Hollywood era depressa e si è suicidata forse per aver saputo che aveva contratto una grave malattia che avrebbe segnato irrimediabilmente la sua vita da quel momento in poi, l’Alzheimer.

Il film “The Angriest Man in Brooklyn” è una sorta di testamento dell’attore americano.

Robin Williams interpreta nel film ,che è stato già proiettato negli Stati Unti d’America non riscuotendo un grande successo, un uomo di sessanta anni che non ha un grande rapporto con la moglie la quale lo tradisce con un conoscente.

In pochi attimi la vita dell’uomo cambia, quando i medici, dopo una visita medica, scoprono che è stato colpito da  un aneurisma fulminante.

L’uomo ha solo 90 minuti di vita e in quel poco tempo che gli resta da vivere decide di parlare con tutte le persone che gli hanno voluto bene e gli sono state vicine per ringraziarle per quelle che hanno fatto per lui.