Politecnico di Torino, contestazione degli studenti a Matteo Renzi

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Dura contestazione al premier Matteo Renzi a Torino.

Il Presidente del Consiglio si è recato a Torino per l’inaugurazione dell’anno accademico ma fuori del Politecnico di Torino un centinaio di manifestanti hanno contestato il segretario del Partito Democratico.

La contestazione è continuata anche all’interno del Politecnico.

Matteo Renzi, alla fine del suo lungo ed accorato discorso, è stato avvicinato da un giovane che ha tentato di regalarli una maschera da giullare.

A contestare il premier Matteo Renzi è stato un nutrito gruppo di studenti universitari.

Gli studenti hanno reso noto che i motivi della contestazione sono dovuti all’azione di governo che non ha apportato alcun tipo di cambiamento nel mondo del lavoro e nella scuola.


Matteo Renzi  nel suo discorso sullo stato  dell’istruzione e, in particolare, dell’università in Italia ha dichiarato che:“Tra le università italiane vi sono già oggi atenei di serie A e di serie B, bisogna riconoscerlo e lasciare che prevalgano le logiche di merito. Più uguaglianza non significa egualitarismo, il principio di uguaglianza mette tutti sullo stesso piano, ma alla partenza, non all’arrivo Se pensiamo di poter portare novanta università tutte insieme nella competizione globale saremo spazzati via”.

Lo studente che ha cercato di consegnare al presidente del Consiglio la maschera da pagliaccio è stato prima accerchiato dalle forze dell’ordine presenti al Politecnico di Torino e poi allontanato.