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Schettino all’Isola dei Famosi, l’accordo con le Iene per 2 milioni e mezzo

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Grande clamore sta provocando il servizio del programma “le Iene” mandato in onda nell’ultima puntata ondata in onda sull’eventuale partecipazione all’Isola dei Famosi di Francesco Schettino.

Giulio Golia, famoso inviato de Le Iene, contattò a novembre dell’anno scorso un uomo che si presentava come l’addetto stampa dell’ex comandante di Costa Crociere.

L’inviato del famoso programma di denuncia si finse un incaricato Mediaset per il reclutamento dei nuovi naufraghi per l’Isola dei Famosi che per la prima volta sarebbe andato in onda su Canale 5.

Il contatto tra il finto emissario della produzione dell’Isola dei Famosi e l’addetto stampa del comandante Schettino avvenne a novembre scorso.

Il video trasmesso dal programma Le Iene mostra la trattativa tra il giornalista Giulio Golia e l’uomo di fiducia di Francesco Schettino.

La trattativa per l’approdo del comandante Schettino sull’Isola dei Famosi entra nel vivo quando si inizia a parlare del compenso per la partecipazione di Schettino al famoso reality Show.


L’inviato de Le Iene, nella veste di uomo della produzione del programma l’Isola dei Famosi, e l’uomo che si definisce l’addetto stampa di Schettino raggiungono l’accordo per il compenso per la partecipazione dell’ex comandante di Costa Concordia di  2 milioni e mezzo in totale.

Il comandante Schettino subito dopo il programma Le Iene ha rilasciato il seguente comunicato stampa all’Ansa sul servizio che parla della sua eventuale partecipazione all’Isola dei Famosi: “Apprendo con grande amarezza di essere stato protagonista, a mia insaputa, di un servizio della trasmissione Le Iene andata in onda su Italia Uno e incentrato sulla mia presunta partecipazione al reality di Canale 5 L’isola dei famosi. Con smisurato imbarazzo mi vedo costretto a dissociarmi completamente da quanto divulgato. La persona ritratta nel suddetto servizio che ha dichiarato di essere un mio rappresentante non è mai stato investito di alcunché mandato a portare avanti surreali trattative”.