WhatsApp clamoroso in Brasile un giudice decide di bloccarlo

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Una decisione che farà molto discutere è stata presa da un magistrato brasiliano.

Il giudice ha deciso di chiedere la sospensione, su tutto il territorio nazionale, del servizio di WhatsApp, noto programma di messaggi.

La sentenza di sospensione del servizio di WhatsApp su tutto il territorio del Brasile è stata disposta l’11 febbraio scorso.

Il programma di messaggistica di proprietà di Mark Zuckerberg, però, continua a funzionare nel territorio brasiliano.

I legali che difendono WhatsApp hanno provveduto ad impugnare subito la sentenza del giudice brasiliano.

La vicenda ha avuto grande risalto sui media brasiliani.

Non sono note le motivazioni che hanno spinto il giudice brasiliano a disporre la sospensione del servizio di WhatsApp ma da voci vicine alla procura dello stato di Piaui sembrerebbe che la decisione sia stata presa per alcune foto troppo esplicite apparse sul noto programma di messaggistica.


La sentenza di sospensione del servizio di WhatsApp è stato notificato a tutte le compagnie mobili presenti in Brasile.

Il provvedimento non è stato notificato alla società che gestisce WhatsApp perché non ha sedi in Brasile.

Alcune associazioni di consumatori presenti sul territorio brasiliano hanno reso noto che l’eventuale sospensione del servizio potrebbe provocare ingenti danni a tutti quelli che utilizzano il noto programma di messaggistica per lavoro.

Subito dopo la diffusione della notizia del possibile blocco del servizio di WhatsApp in Brasile molti utenti del programma di messaggistica si sono iscritti ad altre app meno note che offrono lo stesso servizio.

In poche ore sono stati più di 2 milioni i brasiliani che si sono iscritti a programmi di messaggistica concorrenti a WhatsApp.

I legali di WhatsApp hanno presentato appello contro la sentenza del giudice dello stato di Piaui.