Uno studio condotto da alcuni ricercatori della “Northwestern University” di Evanston negli Stati Uniti d’America ha evidenziato che le persone troppo sensibili ai rumori possono avere delle doti paragonabili a quelle di un genio.

La capacità di percepire un suono quando, nello stesso ambiente e nelle stesse condizioni, altre persone non riescono a sentirlo è indice, secondo lo studio svolto dal team di ricercatori americani, di un cervello molto creativo.

Lo studio dei ricercatori statunitensi è stato pubblicato sulla nota rivista scientifica “Neuropsychologia”.

Gli studiosi americani hanno riferito nella pubblicazione pubblicata su “Neuropsychologia” di aver svolto alcuni test su 100 pazienti.

I ricercatori americani hanno potuto appurare che sulle 100 persone che si sono sottoposte ai test poche erano quelle che avevano la capacità di percepire suoni non molto amplificati.

Queste poche persone, secondo gli studiosi della Northwestern University di Evanston, avevano della capacità creative non comuni.

Le  100 persone che volontariamente si sono sottoposte ai test degli studiosi americani hanno dovuto superare delle prove risolvendo dei problemi mentre dall’esterno appositamente venivano fatti dei rumori.

Gli studiosi americani hanno riscontrato che le persone che  prontamente riuscivano ad udire i rumori, erano le più solerti a risolvere le prove.

I ricercatori statunitensi hanno anche detto che geni del calibro del geologo britannico Charles Darwin, dello scrittore austro-ungarico Franz Kafka e del poeta italiano Giacomo Leopardi avevano questa capacità, riuscire a percepire anche il minimo umore.

I ricercatori della Northwestern University di Evanston degli Stati Uniti d’Americano hanno dichiarato che la capacità di alcune persone di ascoltare rumori che normalmente non si percepiscono: “ … è un’attitudine che se incanalata nella direzione giusta, può rendere la vita più ricca e significativa”.