La prima preoccupazione di ogni madre è che la casa sia tirata a lucido, sia perfettamente pulita quando i bambini giocano a terra.

Per questo si tende ad usare molti detersivi, detergenti, sgrassanti, igienizzanti.

E forse, il primo detersivo a cui si pensa quando si vuole pulire una casa è la candeggina perché, da sempre, è sinonimo di pulizia.

Ma ogni cosa, si sa, è meglio usarla con parsimonia, senza esagerare e, nel caso della candeggina, ancora di più.

Questo stando allo studio portato avanti  a Lovanio, in Belgio.

Questo studio è riuscito a dimostrare che la candeggina, quando viene usata in quantità eccessive nelle abitazioni dove vivono bambini, è controproducente.

Infatti, da questa ricerca successivamente pubblicata su “Occupational & Environmental Medicine” è emerso che i bambini che vivono in case dove si fa un uso eccessivo di candeggina sono più esposti a contrarre l’influenza, i mal di gola, ecc.

La ricerca si è concentrata su 9.000 bambini che hanno tra i 6 e i 12 anni e vivono in Olanda, in Finlandia e in Spagna.

Dopo aver esaminato le abitudini in termini di pulizia della casa e aver messo in correlazione con le varie infezioni e influenze contratte dai bambini, è emerso che i bambini che vivono in case dove viene usata con regolarità la candeggina sono i più soggetti a malattie del sistema respiratorio.

Esaminando la situazione fisica di quei bambini è risultato che i bambini che vivono in case dove la candeggina è usata una volta a settimana circa, contraevano l’influenza con una facilità maggiore pari a circa il 20% degli altri bambini.

I ricercatori hanno attribuito questa situazione alle sostanze presenti nella candeggina che, respirate, vanno a irritare i polmoni, soprattutto quelli dei bambini, rendendoli più soggetti alle infiammazioni.

Questo non vuol dire che le case devono essere sporche ma, come vale per tutte le cose, la pulizia va fatta senza esagerare.

Quindi assolutamente si ad una casa pulita ma no ad una casa asettica. .