Gigi D’Alessio choc per lite con fotografi rischia condanna penale

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Gigi D’Alessio nel 2007 fu denunciato da due fotografi per rapina e lesioni.

La vicina giudiziaria, che risale al lontano 2007, è tornata in questi giorni alla ribalta perché il pm che sta indagando sull’episodio dovrà decidere se rinviare a giudizio o meno sia Gigi D’Alessio che la sua guardia del corpo, Antonio De Maria.

I fatti risalgono all’11 gennaio 2007 quando a Roma nei pressi della sua residenza romana, una bellissima villa all’Ogiata, Gigi D’Alessio ebbe un acceso diverbio con due fotoreporter, Alessandro Foggia e Michele Terranova.

Oggetto della discussione furono delle foto scattate dai due fotografi che ritraevano la Villa dell’Olgiata del famoso cantante.

Gigi D’Alessio e la sua guardia del corpo Antonio De Maria avrebbero aggredito i due paparazzi e sottratto i rollini dalle loro macchine fotografiche.

I due fotoreporter dopo l’aggressione si recarono ad un vicino pronto soccorso dove i medici gli diagnosticarono per la loro guarigione 7 giorni di prognosi.

Il cantante napoletano se rinviato a giudizio e sottoposto quindi processo rischia un’ammenda economica elevata e fino a 10 anni di carcere.


Il processo sull’aggressione di Gigi d’Alessio ai fotografi si è già svolto e Gigi d’Alessio era stato condannato in primo grado per il reato “di esercizio abusivo delle proprie ragioni” a nove mesi di reclusione.

I legali di Gigi D’Alessio impugnarono la sentenza e presentarono ricorso in Appello.

I giudici della Corte d’Appello di Roma decisero che il processo doveva essere rifatto perché doveva essere riformulata l’accusa.

In questi anni, però, uno dei due reporter ha ritirato la denuncia contro Gigi D’Alessio e la sua guardia del corpo previo risarcimento economico.