Lecco, intossicati alunni della prima elementare per aver assunto tranquillanti

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Panico in una scuola elementare di Monte Merenzo, un piccolo paesino di soli 2 mila abitanti in provincia di Lecco.

In una scuola elementare del paese alcuni alunni, pensando che fossero delle caramelle, hanno assunto dei tranquillanti.

I bambini subito dopo l’assunzione dei farmaci hanno accusato sonnolenza e giramenti di testa.

Sul posto sono intervenute diverse ambulanze e alcune auto dei carabinieri.

I bambini che avrebbero ingerito il calmante sarebbe dieci tutti che frequentano la prima elementare con  un’età tra i cinque e i sei anni.

I medici del pronto soccorso hanno subito soccorso i bambini e per nove di loro si è reso necessario il trasporto in ospedale.

I medici del 118, dopo aver accertato che i bambini avevano bisogno di ulteriori accertamenti, hanno provveduto al trasferirli nei vicini plessi ospedalieri.

I bambini sono stati trasportati quattro al plesso ospedaliero di Lecco e cinque a quello di Merate.

I medici che hanno in cura i bambini hanno reso noto che le condizioni di salute dei piccoli alunni della prima elementare di Monte Merenzo non destano preoccupazione.

Sarebbe stato un  bambino, pensando che fossero delle caramelle, ad offrire i classe ad i suoi compagni i tranquillanti trovati a casa.

Subito dopo l’assunzione dei tranquillanti da parte di alcuni alunni sarebbe stati i docenti a far scattare l’allarme allertando le forze dell’ordine e chiamando il 118.

Sull’evento, che per fortuna no si è trasformato in una tragedia, è intervenuto Paola Colombo primo cittadino del comune di Monte Merenzo affermando che:

“I bimbi stanno tutti bene e sono stati sottoposti ad accertamenti per precauzione, compresa mia figlia, sono comunque tranquilla appiamo che l’accaduto è dovuto a queste caramelline che i bambini avrebbero mangiato e ora sappiamo che l’ASL sta facendo le sue verifiche per capire di che cosa si tratti. Nel frattempo volevo ringraziare, oltre ai sanitari, il personale scolastico che si è comportato in modo professionale, non facendosi prendere dal panico, e agendo nella maniera più giusta”.