Roma pedofilo 70enne adesca sui social adolescente

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Internet, è un mondo a parte strepitoso e ricco di opportunità ma è anche fonte di serie guai quando se ne fa un uso distorto.

E spesso capita proprio che a farne più le spese siano i ragazzini quelli nella fase adolescenziale, i più fragili dunque e i più indifesi.
Questo è quanto è accaduto qualche giorno fa e che per fortuna è venuto allo scoperto; infatti, chissà quante volte accadono episodi simili a quello che stiamo per raccontare e ma non se ne sa nulla perché non viene denunciato alle autorità.

Una madre, separata, evidentemente e per fortuna molto attenta all’umore del figlio,  si è accorta che il suo ragazzo, un adolescente aveva da un po’ di tempo perso la sua serenità.

Ha provato subito ad indagare e dopo un’iniziale muro che ha trovato alzato dal figlio, piano piano è riuscita a trovare la strada giusta per parlargli e farsi raccontare cosa lo turbasse.

Il ragazzo ha preso coraggio e ha spiegato alla mamma i motivi del suo mutismo.

Ho spiegato che tramite un social network era stato contattato da un uomo al quale inizialmente e ingenuamente aveva raccontato quanto si sentisse triste per la separazione dei suoi genitori.

L’uomo lo aveva esortato ad aprirsi con lui, ascoltandolo e dandogli consigli fino a convincerlo a farsi dare il suo numero telefonico e, successivamente ad invitarlo presso la sua abitazione per avere con lui incontri di natura sessuale,

Da quel momento il ragazzino non era stato più lasciato in pace e subissato di messaggi e di inviti.

Tali inviti erano stati così numerosi ed espliciti che il ragazzino aveva cominciato a stare psicologicamente male.

Raccontato tutto alla mamma , quest’ultima ha provveduto a denunciare immediatamente tutto  ai carabinieri

I militari hanno così perquisito l’abitazione dell’uomo e sequestrato il computer per capire se, oltre quel ragazzino c’erano anche altri adolescenti nelle sue mire.

E’ risultato così  che il computer del pensionato conteneva molte fotografie che senza ombra di dubbio fanno ritenere che l’uomo sia un pedofilo.

L’Ufficio Minori della Questura e i servizi sociali sosterranno l’adolescente in un cammino di ascolto e di supporto psicologico.