Samantha Cristoforetti legge una favola dallo spazio per augurare la buona notte

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Il momento della buonanotte è quello più dolce in assoluto e lo sanno bene le mamme quando mettono a letto i loro bambini.

Il rito che la maggior parte de bimbi richiede è quella di una favola, il bacio della buonanotte e poi la nanna.

Ma ieri sera la favola non l’ha raccontata solo ogni mamma al suo bambino ma anche una dolcissima ragazza che ha deciso di raccontare una favola di Gianni Rodari.

Questa ragazza non è una ragazza qualunque ma, bensì, Samantha Cristoforetti che ha raccontato la fiaba dallo spazio da dove, dunque, si trova in questo momento.

E così ha cominciato: «Che ne dite di una storia della buonanotte dalla ISS? Questa in italiano è di Gianni Rodari».

Samantha Cristoforetti ha scelto una storia dolcissima per tutti i bambini e anche gli adulti che l’hanno voluta ascoltare, la storia si intitola “Il pianeta di cioccolato” ed è tratta da “I viaggi di Giovannino Perdigiorno”.

 

Samatha Cristofretti dopo aver letto la filastrocca in italiano la recita anche in russo e poi dice: «Vorrei leggere una filastrocca anche in inglese. O forse è meglio francese o tedesco? Quale preferite?».

 

La filastrocca di Gianni Rodari, dal nome “Il pianeta di cioccolato” recita così: «Giovannino Perdigiorno viaggiando in accelerato capitò senza sospetto sul pianeta di cioccolato. Di cioccolato le strade, le case, le vetture, le piante, foglia per foglia, e i fiori, invece, pure. Di cioccolato i monti: gli alpinisti li scalavano, ma non fin in cima, perché se la mangiavano. Di cioccolato i banchi della scuola e s’intende che i ragazzi ci studiavano magnifiche merende. Insomma, per farla corta, in quel paese raro era dolce perfino il cioccolato amaro. Giovannino, dopo un mese di fondente sopraffino, pensò: “Se resto ancora divento un cioccolatino… Magari divento un uovo con dentro la sorpesa… Signori me ne vado, vi saluto, senza offesa”».

 

Bravissima Samantha anche nel raccontare storie, forse è la nostalgia di casa che l’ha spinta o forse, visto il tema della storia è proprio un omaggio allo spazio che la sta ospitando e la ospiterà fino al 20 giugno.