Riforma pensioni 2015: ultime notizie su flessibilità, lavoratori precoci, usuranti e Quota 100

Il governo è al lavoro per la presentazione delle linee guida delle prossima legge di stabilità.

La domanda è: viste le turbolenze in atto nella maggioranza l’esecutivo Renzi avrà la forza di continuare il suo lavoro? O il dubbiRiforma-pensioni-2015-ultime-notizie-su-flessibilità-lavoratori-precoci-usuranti-e-Quota-100o è che il premier, forte del suo consenso personale e dell’attuale mancanza quasi totale del centrodestra alla ricerca di una identità e di un nuovo leadership, decida di dimettersi e di andare già ad ottobre al voto?

Con tutte queste incognite sembra che finalmente l’esecutivo abbia come priorità modificare la tanto discussa legge Fornero.

Al lavoro, per proporre una norma che possa accontentare centinaia di migliaia di lavoratori che hanno raggiunto il massimo dei contributi ma non il limite anagrafico previsto dall’attuale riforma pensionistica, vi sono i tecnici del ministero del welfare.

Il ministro Poletti ed anche Matteo Renzi in persona più volte hanno affermato che il governo vuole porre rimedio ad una legge che impedisce il tanto atteso, soprattutto dai giovani senza lavoro, ricambio generazionale.

Allo studio degli esperti del ministero del lavoro è la possibilità di introdurre più flessibilità nell’attuale regime pensionistico.

Il ministro Giuliano Poletti pensa di permettere, di accedere alla pensione, a tutti i lavoratori che hanno compiuto il sessantaduesimo anno di età ed hanno raggiunto il massimo dei contributi.

La nuova normative consentirebbe di accontentare tanti lavoratori che, però, dovranno sostenere, per accedere alla pensione, un piccolo sacrificio economico che consisterebbe nel avere delle minime decurtazioni sulla pensione mensile.

Con la nuova modifica apportata alla legge Fornero il governo accontenterebbe categorie di lavoratori come i lavoratori precoci, usuranti e i quota 100 che sono stati particolarmente svantaggiati dalla attuale riforma pensionistica.