Imu e Tasi 2015, Roma, Milano e Bari ultime su calcolo aliquote e modalità pagamento

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Il 16 giugno 2015 per gli italiani proprietari di immobili si preannuncia bollente.

Martedì prossimo è prevista la scadenza del pagamento dell’acconto di due imposte l’Imu e la Tasi.

Ad oggi commercialisti e/o cittadini si stanno cimentando nel calcolare quale sarà l’ammontare del pagamento da effettuare e comprendere l’aliquota da utilizzare.

La legge prevede che se i comuni di residenza non hanno appositamente deliberato nuove aliquote restano in vigore quelle esistenti dall’anno precedente.

A Roma la giunta Marino non ha provveduto a modificare le aliquote esistenti e quindi i romani pagheranno per l’Imu per la prima casa, che è dovuta solo se si è in possesso di immobili di lusso, il 5 per mille e per altri immobili il 10,6 per mille.

Per quanto riguarda i possessori a Roma di un unico appartamento che sono tenuti al pagamento dell’Imu la detrazione per ogni nucleo familiare è di euro 200.

A Roma la giunta Marino non ha deliberato nuove aliquote anche per la Tasi che resta pari al 2,5 per mille per gli immobili classificati nelle categorie catastali da A2 a A7, mentre dell’1 per mille per gli immobili appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.

Per tutte le altre abitazioni a Roma l’aliquota Tasi è pari allo 0,8 per mille.

Nel capoluogo pugliese le aliquote come a Roma non hanno subito variazioni.

Quindi per quanto riguarda la Tasi l’aliquota sarà pari al 3,3 per mille con l’esenzione per le famiglie aventi un reddito Isee non superiore a 10 mila euro annui.

Le quote Imu a Bari sono per la seconda casa pari al 10,6 per mille.

A Milano per l’abitazione principale l’aliquota Imu è pari al 6 per mille mentre la Tai è pari al 2,5 per mille.

I versamenti dell’imposta Imu e Tasi possono avvenire tramite modello F24 sia alla posta o in banca o per mezzo del bollettino postale.