Mers in Corea del Sud l’epidemia si diffonde, allarme nel paese

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Continua a salire inesorabilmente il numero di persone che sono state colpite dalla sindrome respiratoria Mers.

Il ministero della salute della Corea del Sud ha reso noto che il virus, che per la prima volta è stato isolato in Arabia Saudita nel 2012, ha contagiato 122 persone e che, al momento, ne ha causato la morte di 10.

In Corea del Sud sono più di 4 mila i cittadini attualmente in quarantena e in questa ultima settimana c’è stata una vera e propria impennata di persone alle quali è stato impedito di avere contatto con l’esterno.

 L’ultima persona deceduta è un anziano che ha contratto il virus in ospedale dove era in cura un paziente che era stato già colpito dalla Mers.

Secondo il ministero della salute sudcoreano il virus Mers è sottocontrollo, però, è molto probabile che ci siano nuovi contagi soprattutto tra i familiari delle prime persone colpite dal virus.

Il dicastero della salute della Sud Corea ha anche reso noto che il periodo di incubazione della malattia è di due settimane.

Il governo della sud Corea ha anche diffuso la notizia che le scuole attualmente chiuse per pericolo di contagio sono 2700 e questo numero nei prossimi giorni potrebbe anche salire ulteriormente.

Il Ministero della Sanità ha diffuso il seguente comunicato stampa:  “Il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie infettive ha confermato che una donna incinta è stata contaminata dal virus, è in condizioni stabili”.

Il virus Mers ha un tasso di mortalità molto alto, il 36% delle persone che ne viene colpito muore e, al momento, non esiste ancora un vaccino o una terapia che possa curarlo.

Le autorità coreane temono che il virus possa arrivare nella popolosa capitale Honk Kong e per questo hanno chiesto  alle persone di non fare spostamenti.